Allarme diossina. Il deputato Caputo presenta ddl alla Regione

Un disegno di legge con misure a tutela del comparto agro-zootecnico colpito dall’allarme diossina diffusosi a seguito dell’incendio di luglio scorso alla discarica di Bellolampo a Palermo. A presentare il ddl è il deputato regionale Salvino Caputo, che è anche il vice presidente della commissione legislativa attività produttive all’ARS. Mesi fa, proprio a causa del rischio di contaminazione da diossina, l’assessorato regionale alla Salute aveva emanato un decreto che vietava l’utilizzo per fini alimentari dei prodotti che provenivano dalla cosiddetta zona di protezione, che comprende i comuni nel raggio di tre chilometri dalla discarica e quindi Palermo, Torretta, Capaci, e Monreale. Queste le aree inserite nel primo provvedimento della Regione, che poi ha esteso la zona di protezione anche ad altri paesi. Il disegno di legge presentato da Caputo si sviluppa in quattro articoli e prevede la nomina del dirigente della Protezione Civile a Commissario per l’emergenza diossina con il compito di adottare provvedimenti e misure in via d’urgenza per rimuovere le situazioni di pericolo e per assicurare il sostegno economico alle aziende colpite. Il ddl prevede inoltre, l’erogazione da parte del Commissario di un contributo in coerenza con la normativa comunitaria su gli aiuti di Stato a favore dei titolari delle attività produttive. In sintesi lo scopo del disegno di legge è quello di aiutare il comparto agro-zootecnico che versa in condizioni di profonda crisi economica. Per Salvino Caputo, “il governo regionale non ha attuato le misure di emergenza per sostenere l’impresa e l’attività produttive colpite dalla diossina prodotta da Bellolampo. Una situazione che sta registrando la chiusura di caseifici ed aziende agricole e provocando danni all’ economia e ai prodotti locali. Situazione -conclude Caputo- che peggiora lo stato di grave crisi dell’intero comparto produttivo”.

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