Trappeto. Pronto il progetto di ristrutturazione di “Borgo di Dio”, fondato da Danilo Dolci

Fondato nel 1952 da Danilo Dolci, il tempo e l’incuria hanno trasformato Borgo di Dio in un fantasma che segue i ricordi, quando quella struttura progettata dall’architetto Giorgio Stockel era una tra le più rilevanti esperienze di sviluppo dell’immediato dopo guerra; si pianificava come restituire alla popolazione il proprio potere sul territorio, sulle risorse umane e naturali. Poi Danilo Dolci morì, il 30 dicembre del 1997 e Borgo di Dio fu abbandonato. Oggi a distanza di 15 anni si vuole far rivivere quella struttura, simbolo di Trappeto. Grazie al finanziamento di “Fondazione con il Sud” a breve prenderanno il via i lavori di ristrutturazione, sulla base del progetto di Stockel, dall’architetto Mariano Genovese. Questa mattina nell’aula consiliare del Comune la presentazione del nuovo Borgo di Dio, alla quale hanno preso parte gli studenti della scuola Rettore Evola di Balestrate che hanno partecipato a dei laboratori maieutici. L’iniziativa di oggi è stata denominata “La giornata del Borgo Comune” ed è stata organizzata dal “Centro per lo sviluppo creativo – Danilo Dolci”

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