San Cipirello, 16 comuni uniti per chiedere interventi per la sicurezza della SS 624

“Sono necessari investimenti economici per la sicurezza, l’illuminazione degli svincoli, il rifacimento del manto stradale con un sistema di drenaggio e l’intensificazione dei controlli da parte della polizia stadale”. Questi i provvedimenti da adottare sulla strada statale 624 Palermo-Sciacca, secondo gli amministratori di San Cipirello e degli altri 15 paesi attraversati dallo scorrimento veloce, intervenuti stamani alla manifestazione ideata per sensibilizzare gli organi competenti ad investire sulla sicurezza dell’asse viario. Il maltempo ha stravolto il programma, ma non lo spirito dell’evento che il sindaco Tonino Giammalva ha voluto realizzare nella giornata in cui si celebrano i diritti delle donne, e dedicare alla memoria di Fiorella Villanova, la giovane che ha perso la vita il 16 gennaio scorso, su quella che dovrebbe essere la strada della liberazione ma, che negli ultimi anni, si è trasformata nella strada della morte. Tra le vittime, in questi anni, c’è stato chi proveniva da San Giuseppe Jato, da Camporeale, da Sciacca. Paesi che continuano a piangere la perdita dei propri concittadini, in molti dei casi giovanissimi e con una vita davanti. Per questo il documento stilato dal comune di San Cipirello è stato sottoscritto anche dai sindaci di San Giuseppe Jato, Altofonte, Piana degli Albanesi, Monreale, Camporeale, Roccamena, Sambuca di Sicilia, Salaparuta, Gibellina, Poggioreale, Montevago, Santa Margherita Belice, Menfi, Ribera e Sciacca.

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