Partinico. Intimidazione ad imprenditore Amato, iniziativa di solidarietà

L’associazione antiracket Libero Jato risponde con un brindisi antimafia alla lettera minatoria, contenente minacce di morte, inviata nei giorni scorsi all’imprenditore di Partinico Giovanni Amato. Ieri pomeriggio nel bene confiscato alla famiglia dei Vitale, oggi sede del comitato per la cultura della legalità che porta il nome di Giuseppe La Franca, assassinato proprio per volere dei boss Vitale, il presidente di Libero Futuro Enrico Colajanni ha brindato insieme agli esponenti della politica locale e ai rappresentati dell’associazione e della consulta antiracket in risposta alla vile intimidazione
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