Montelepre, il Venerdì Santo torna la Processione dei Misteri
La Settimana Santa, in Sicilia, è caratterizzata da particolari riti sacri che si rinnovano da secoli in ogni dove, ma i Misteri di Montelepre, poco conosciuti dal circuito turistico, rappresentano una tradizione unica della nostra Regione. Dal 1751, nella giornata del Venerdì Santo, Montelepre si trasforma in un luogo mistico, dove 400 persone, tra anziani, adulti, ragazzi e bambini rievocano, per le strade tortuose del paese, le Sacre Scritture del Vecchio e del Nuovo Testamento. Con grande devozione e fede, gran parte degli uomini che si prestano per rappresentare gli avvenimenti biblici più importanti, non rasano la barba dal mercoledì delle ceneri, mentre altri non tagliano i capelli già dallo scorso anno. Non esiste un monteleprino che, almeno una volta nella vita, non vi abbia preso parte. La scelta dei personaggi, dei costumi e degli accessori viene minuziosamente curata dall’associazione turistica Pro-loco che assegna le partii n base ai volti e alle caratteristiche fisiche delle persone
del luogo che danno la propria disponibilità a partecipare. E’ la riproposizione di quadri tratti dal testo di un farmacista di Carini, Luigi Sarmiento, il quale nel 1751 scrisse un’opera dal titolo Vita, passione e morte di Cristo Signor Nostro. A Montelepre si pensa che l’evento affondi le proprie origini al tempo dei primi abitanti dell’antico feudo di Munchilebbi, a quei contadini che prima lo utilizzarono come semplice elemento di contorno alle processioni pasquali di rito comune, poi, si suppone intorno alla prima metà del XVII secolo, come una vera istituzione religiosa che continua fino ai giorni nostri. Il 29 marzo, alle ore 16,00, dalla Chiesa Madre di Piazza Ventimiglia, i personaggi usciranno in costume, lungo il percorso processionale, per raffigurare i Misteri: dalla Creazione, al Viaggio di Gesù verso il Monte Calvario. La suggestiva celebrazione religiosa assume forme di spettacolarità davvero emozionanti, offrendo ai visitatori di vivere per un giorno l’affascinante
mistero della salvezza. Durante la Processione, infatti, in punti ben precisi del percorso, vengono rivissute le tre cadute di Cristo che riversandosi a terra esausto, viene flagellato a colpi di frusta dai giudei….. Davanti al quadro della Processione con Gesù in croce i visitatori si commuovono fino alle lacrime. La Processione dei Misteri, dura circa quattro ore e si sviluppa in lunghezza per quasi un chilometro. La stessa è collegata alla processione del Cristo Morto, antico simulacro di carta pesta che giace in un’urna di vetro del XVIII° secolo, portata a spalla dai confratelli della secolare Congregazione dei Galantuomini. Il feretro viene seguito dalla statua lignea
del simulacro della Madonna Addolorata che, avvolta da un pregiato manto
nero, viene portata a spalla dal ceto delle maestranze. Le note delle toccanti
marce funebri eseguite dalla Banda Musicale Amadeus di Montelepre si alternano
all’assoluto silenzio dei fedeli in preghiera che, con le candele accese, e
molti di loro a piedi scalzi, seguono la Processione.