Elezioni comunali slittano al 9 e 10 giugno
Spostata nuovamente la data delle elezioni comunali in Sicilia. Lo ha stabilito la giunta regionale guidata da Rosario Crocetta. Per eleggere i nuovi sindaci e rinnovare i consigli comunali le urne saranno aperte il 9 e il 10 giugno e non il 26 e 27 maggio.
La decisione è stata assunta per dare tempo all’Ars di approvare la riforma della legge elettorale, che dovrebbe introdurre la doppia preferenza di genere, già in discussione in commissione Affari Istituzionali.
La novità normativa permette all’elettore di avere a disposizione, se vuole, due voti di preferenza, purchè assegnati a una donna e a un uomo. E’ iniziata quindi la corsa contro il tempo per approvare la riforma prima della data del voto. La legge comunque potrebbe uscire del tutto stravolta, visto che gli emendamenti in discussione prevederebbero, a quanto si apprende, interventi anche sullo sbarramento, ma anche sul premio di maggioranza, sui rimborsi per i consiglieri e su altri aspetti . . In particolare, la norma sui rimborsi approvata in commissione, come spiegano i parlamentari del Pdl Vincenzo Vinciullo e Salvo Pogliese rimedia ad un’anomalia che, spesso, ha determinato abusi a danno delle Amministrazioni comunali che dovevano rimborsare gli emolumenti dei consiglieri ai datori di lavoro”. La nuova norma, in sintesi, prevede che: “i rimborsi sono dovuti esclusivamente ai dipendenti che risultano essere stati assunti in data antecedente all’avvenuta elezione. Il datore di lavoro dovrà allegare, alla prima richiesta di rimborso, le certificazioni attestanti la data di assunzione del consigliere elettò”. “Così – concludono Falcone e Vinciullo – si porrà finalmente la parola fine a tutti quegli abusi di quei soggetti che, dopo essere stati eletti, hanno instaurato rapporti lavorativi fittizi, costringendo le casse pubbliche a notevoli esborsi sino a costituire insopportabili degenerazioni”.
Nel nostro comprensorio i comuni che andranno al voto sono Partinico, Capaci, Borgetto, Castellammare del Golfo e Torretta.