Si indaga sui tabulati telefonici dell’uomo scomparso da Borgo Nuovo

Si indaga sui tabulati telefonici per cercare di chiarire il mistero della scomparsa del pensionato di origini monteleprine Giuseppe Gaglio, allontanatosi da casa mercoledì mattina, senza più farvi ritorno. I carabinieri della stazione di Borgo Nuovo, popolare quartiere palermitano in cui risiede l’uomo, stanno cercando di individuare le chiamate in uscita e in entrata, registrate nei dati del suo numero di cellulare, nelle ultime 48 ore. La famiglia di Giuseppe Gaglio è molto preoccupata. Esclude che possa trattarsi di allontanamento volontario. “Mio padre- dice la figlia Maria Concetta – non ha mai dato segni di squilibrio mentale, ne ha mai sofferto di forme depressive. Abbiamo il timore che qualcuno possa avergli fatto del male”. Già di buon’ora, la figlia di Gaglio, insieme al fratello e alla sorella Agata, si sono ripresentati in caserma per chiedere notizie sulle ricerche ed insistere su indagini più minuziose. Chiedono che venga controllata a fondo l’utilitaria dell’uomo, ritrovata dai figli mercoledì sera, parcheggiata in via Castellana, chiusa, ma con il vetro del finestrino del lato passeggero lasciato aperto di qualche centimetro. L’uomo potrebbe avere avuto un appuntamento con qualcuno, che avrebbe fatto salire sulla sua Seat Ibiza; magari una sua conoscenza con cui successivamente si sarebbe allontanato. Gli investigatori, attualmente, brancolano nel buio. Nessuno, in via Castellana e dintorni, dice di avere visto Giuseppe Gaglio; ma il traffico telefonico del suo numero telefonico potrebbe portare gli inquirenti ad individuare i suoi ultimi contatti e ad approfondire le indagini. Di Giuseppe Gaglio non si hanno più notizie da mercoledì mattina, quando l’uomo , come ogni mattina intorno alle 8,00, è uscito dalla sua abitazione di via Mozia per raggiungere il proprio orto nei pressi di Bellolampo. La moglie, Rosa Bono, lo ha visto allontanarsi a bordo della sua seat ibiza. Indossava dei jeans, una felpa grigia, un giubbotto rosso e calzava delle scarpe nere. Più tardi, intorno a mezzogiorno, ora in cui l’anziano era solito rientrare a casa per il pranzo, la moglie ha provato a chiamarlo al cellulare, ma all’altro capo del filo arrivava la segreteria telefonica. Due ore più tardi, preoccupatissima perché il marito non aveva mai tardato senza prima avvertire, la donna ha allertato i figli che hanno subito avviato le ricerche nel terreno di famiglia, dove il padre si recava ogni giorno, e nel paese natìo che spesso l’uomo raggiungeva per visitare i familiari. Ma ogni tentativo è stato inutile. Poi, intorno alle 18, percorrendo la via Castellana, in loro si è riaccesa la speranza. All’angolo con la via Bronte c’era parcheggiata l’auto del padre. Ma la disperazione ha subito ripreso il sopravvento perché di lui non è stata trovata traccia. Da qui la decisione di denunciare la scomparsa del congiunto ai carabinieri che da subito hanno diramato la foto segnaletica per avviare le ricerche. Palermo è tappezzata della sua immagine, ma ad oggi, i familiari non hanno ricevuto nessuna segnalazione utile alle indagini. Giuseppe Gaglio ha 76 anni, è alto 1,75, ha una corporatura normale, gli occhi castani e i capelli bianchi pettinati con una riga laterale Chiunque avesse notizie può telefonare ai numeri : 327 20 93 590 – 339 45 36 221

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