Partinico. Lo Biundo, “abbatteremo l’imu sulla prima casa e a ridurremo l’aliquota sulla seconda”

“Toglieremo  l’Imu sulla prima casa entro  la fine del mandato e interverremo anche sulla seconda casa se il Governo nazionale come preannunciato  nell’ultima legge di stabilità lascerà tutto l’introito dell’Imu ai comuni. Finora  gli enti locali sono stati constretti a trasferire il 50% dell’incasso di questa tassa nelle casse dello Stato”. ll sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo interviene sull’argomento e preannuncia  tutti i passaggi che porteranno alla ratifica del provvedimento. “I dati degli uffici comunali certificano il fatto che il Comune di Partinico quest’anno non sforerà il Patto di Stabilità e non dovrà subire la penalità di 600 mila euro che potrà essere reinvestita per togliere integralmente l’Imu sulla prima casa. Le norme stabiliscono che entro aprile l’amministrazione dovrà deliberare le aliquote dell’imu che dovranno essere poi ratificate dal Consiglio Comunale, la giunta sta lavorando in questo senso. Nei primi giorni di febbraio gli uffici hanno certificato che per quest’anno gli equilibri finanziari permetteranno di rispettare il Patto di Stabilità ma  non abbiamo voluto comunicare prima la volontà di abbattere l’imu  perché eravamo in piena campagna elettorale- continua ancora il sindaco. Nel 2012 circa 4 milioni di euro in meno di trasferimenti  nazionali e regionali  oltre alla penalità di 600 mila euro dello sforamento del patto di stabilità ci hanno imposto di innalzare l’Imu per evitare il dissesto economico dell’Ente che avrebbe provocato  più di 200 licenziamenti e interrotto i servizi essenziali- conclude il primo Cittadino di Partinico. Questa amministrazione ha avviato un  concreto risanamento  riducendo  i costi della politica del 30% tagliando i fondi  per le indennità di posizione e risultato delle figure dirigenziali dell’ente ed accorpato dal 2008 ad oggi i settori comunali da 14 ad 8, più 2 uffici di staff”.

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