Castellammare del Golfo. 23 milioni di fondi Cipe per depuratore e rete fognaria di Scopello

Diciotto milioni e trecento mila euro per il nuovo depuratore e cinque milioni per la realizzazione del sistema fognario nel centro abitato di Scopello e zone costiere limitrofe, già finanziati con delibera Cipe. A Castellammare del Golfo manca solo la redazione del progetto esecutivo per rendere cantierabili le opere. Il dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti ha chiesto al Comune quest’ultimo atto dopo l’accordo di programma quadro, di fine gennaio, tra il Ministero dello sviluppo Economico, dell’Ambiente e delle Infrastrutture, con la Regione. Si tratta dell’ultima fase poiché gli interventi dell’Apq sono dotati di copertura finanziaria prevista nella delibera Cipe del 2012, con cui il Comune di Castellammare incassa ben ventitré milioni di euro. «Per il nostro paese -dice il sindaco Marzio Bresciani, questo è un traguardo storico, poichè consentirà di  risolvere il problema fognario,  al quale abbiamo lavorato fin dall’insediamento in modo da porre fine all’emergenza ambientale, causa della procedura di infrazione comunitaria cui rientra Castellammare, per il suo depuratore mai entrato in funzione». Attualmente Castellammare non è dotata di alcun impianto di depurazione e i liquami vengono versati in mare tramite una inefficiente condotta sottomarina. Il vecchio depuratore, costruito negli anni ’70 in contrada Cerri, fu immediatamente disattivato non appena entrato in funzione. Un iter lungo e difficoltoso, che è stato seguito dal vicesindaco Carlo Navarra, che ha portato ad un risultato importantissimo per la cittadina che ha ottenuto il finanziamento totale del progetto. “Traguardo altrettanto importante -conclude il sindaco Bresciani è quello di essere riusciti ad ottenere 5 milioni di euro, per la frazione di Scopello, dove ci sarà finalmente la rete fognaria”.

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