Carne in cattivo stato di conservazione, sequestro da oltre una tonnellata

Il Nucleo Anti Sofisticazioni di Palermo, nell’ambito dei controlli mirati alla verifica degli allevamenti e dei prodotti destinati all’alimentazione umana, ha effettuato un’ispezione igienico sanitaria presso uno stabilimento di macellazione della provincia. Una tonnellata e mezzo, la quantità di carne sequestrata, potenzialmente dannosa per la salute, che sarà distrutta.
Nel corso dell’attività i militari del Nas, oltre ad accertare alcune irregolarità di natura igienico sanitaria (mancanza di alcuni pannelli del controsoffitto, attrezzature sporche, pavimentazione rotta, intonaci distaccati, residui di sporcizia non rimossa) hanno inoltre individuato un furgone-frigo in funzione ubicato all’esterno della struttura, adiacente ad un locale che i responsabili dell’azienda indicavano come destinato allo stoccaggio delle pelli degli animali macellati. 
In realtà, all’interno del vano congelatore i Carabinieri hanno trovato un ingente quantitativo di carni e frattaglie, derivanti dalla lavorazione di carne ovina, detenute in pessimo stato di conservazione. I prodotti, destinati ad essere distribuiti al di fuori dei canali ufficiali (probabilmente a bancarelle abusive della provincia di Palermo, dedite alla vendita delle interiora arrostite sulla brace) erano stati sottoposti a congelamento all’interno dello stesso furgone, apparecchiatura non idonea a tale scopo, tanto che le carni erano già disidratate e con evidenti bruciature da freddo.
Il legale responsabile dell’impianto di macellazione è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. 

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