Ato rifiuti Palermo 1. Sospesa la procedura di licenziamento per gli interinali

Si apre un nuovo spiraglio per i lavoratori interinali dell’Ato Rifiuti Palermo 1. I 103 dipendenti della società Temporary potrebbero essere salvati. Fino a ieri per loro non c’era nessuna speranza e avevano così iniziato a protestare: nonostante lo stop al lavoro sia previsto a partire dal primo di ottobre, la Temporary aveva proceduto anzitempo con la chiusura del contratto lasciando a casa i lavoratori già a partire dai prossimi giorni.
La riforma regionale della gestione dei rifiuti, approvata nei mesi scorsi, non contempla infatti la loro posizione all’interno delle nuove società che saranno costituite a breve.
Ieri però, si è aperto un nuovo spiraglio. Alcuni di loro, insieme ai rappresentati legali della Temporary, sono stati ricevuti in nel pomeriggio dal sindaco di Borgetto Giuseppe Davì che ha contattato personalmente il dirigente generale del Dipartimento Rifiuti, Marco Lupo. Era presente anche l’assessore comunale di Partinico Giovanni Pantaleo. Per la Regione, l’intenzione è quella di salvare tutti i lavoratori, qualunque sia il futuro degli Ato. Per questo motivo, è stato convocato per mercoledì pomeriggio, un tavolo tecnico con le parti interessate. Intanto il primo risultato è stato quello di sospendere la procedura di licenziamento da parte della Temporary
Sulla vicenda si è mobilitata anche la Fit Cisl che chiede un incontro urgente. “Ricordiamo – si legge in una nota – che i 103 lavoratori sono in servizio dal lontano 2006, senza di loro i servizi di raccolta e trasporto rifiuti non potrebbero essere garantiti e i comuni piomberebbero nuovamente nel degrado igienico sanitario”

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