Ato Rifiuti Palermo 1. La Temporary rescinde contratto con la società, protestano i lavoratori

Se fino a ieri avevano uno spiraglio di speranza, da questa mattina anche questo è svanito. Gli operai Temporary tra meno di una settimana non lavoreranno più per l’Ato Rifiuti Palermo 1. L’agenzia interinale da cui dipendono, infatti, ha deciso di rescindere sin da subito il contratto con la servizi comunali integrati, senza aspettare il 1 primo ottobre 2013, così come annunciato ieri dal liquidatore Antonio Geraci. Stamane, il responsabile della Temporary, Orazio Giordano ha comunicato agli interinali, che fino al prossimo 30 settembre, verranno pagati ma che non dovranno più prestare servizio per l’ambito territoriale ottimale, ritenuto tra l’altro inadempiente nei confronti della società dalla quale dipendono i lavoratori “in affitto”. Disperati gli operai, che dall’autopoarco di Capaci hanno intrapreso la marcia lungo la statale 113 in segno di protesta, e in questi anni di contestazioni ne abbiamo viste davvero tante, ma quella di oggi è davvero un amaro epilogo. Noi, siamo chiamati a fare informazione, e questo ci impone di distinguere i fatti dalle opinioni, ma un po’ di parte vogliamo esserlo, perchè 104 bocche da sfamare moltiplicate per i loro familiari, sono un numero impressionante e non di certo un’opinione, né tantomeno qualunquismo, ma una realtà! E quindi, come promesso agli operai, chiediamo alla politica, quella non propagandistica però -che per inciso alimenta solo illusioni e contribuisce alle divisioni- di intervenire, di fare in modo che il futuro di queste persone non sia così triste, come stiamo per raccontarvi. Grazie a nome dei lavoratori Temporary…
INTERVISTE NEL TG

Hide picture