Arresti per droga tra Terrasini e Palermo
Arrestato dai Carabinieri della stazione di Terrasini un pusher di appena 16 anni. M.A. incensurato, durante un servizio di controllo del territorio, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente. Il giovane è stato bloccato in via Ruffino, proprio mentre spacciava marijuana. Dopo la perquisizione personale e domiciliare i militari hanno rinvenuto 5 grammi di “erba” che è stata sottoposta a sequestro. Espletate le formalità di rito su disposizione della Autorità Giudiziaria per i minorenni, M.A. è stato tradotto al centro di prima accoglienza “Malaspina” di Palermo. Nel capoluogo invece i Carabinieri della Stazione di San Filippo Neri, hanno stretto le manette ai polsi di Gioacchino Meli, 24 anni, disoccupato e volto noto alle forze dell’ordine. L’arresto è avvenuto nel quartiere Zen 2 quando i militari impegnati in un servizio di osservazione, hanno notato Meli cedere a diversi acquirenti degli involucri, ricevendo denaro in cambio. Il giovane aveva occultato la droga in una fioriera, nella quale i carabinieri dopo averlo fermato in flagranza di reato, hanno recuperato cinque dosi di cocaina. Perquisito, Meli aveva con sé 340 euro, in banconote di diverso taglio, provento dell’illecita attività di spaccio. La droga e il denaro sono stati sottoposti a sequestro. Giudicato col rito direttissimo Gioacchino Meli è stato condannato a 2 anni di reclusione e al pagamento di una multa di 10.000 mila euro. La pena è stata sospesa. Sempre a Palermo, ma in via Candelai, i Carabinieri del Nucleo Operativo della stazione Piazza Verdi, hanno arrestato una coppia di coniugi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Domenico Zora pregiudicato e Maria Antonietta Cacioppo entrambi di 44 anni, avevano organizzato nella loro abitazione una rivendita di droga. I militari notando il via vai sospetto, hanno deciso di perquisire la casa dei due dove occultata tra le lenzuola hanno trovato una busta in plastica contenente 115 grammi di cocaina. Nell’immobile è stato rinvenuto anche materiale per il confezionamento delle dosi. La droga sequestrata è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per gli accertamenti tecnici. Mentre Zora e Cacioppo dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, sono stati ristretti rispettivamente all’Ucciardone e al Pagliarelli.