Regione. Trasferiti altri 90 dipendenti
Nuovo maxi trasferimento alla Regione siciliana. Questa volta, il provvedimento del governatore Rosario Crocetta, colpisce una novantina tra dirigenti e funzionari dell’assessorato all’Ambiente e Territorio, dove la giunta ha scoperto migliaia di pratiche e autorizzazioni bloccate da tempo con “ritardi inspiegabili”. “I provvedimenti sono in corso – dice Crocetta – Il personale sarà a disposizione della Funzione pubblica per altri incarichi”.
Il trasferimento riguarda il 30% dei dipendenti di ogni ufficio dell’assessorato Ambiente. Il governatore ha motivato la decisione “per il mal funzionamento dell’amministrazione, nessuno li criminalizza, andranno a svolgere altri compiti: avevamo chiesto agli uffici l’elenco delle pratiche ferme, il metodo d’esame dei pareri ma nessuno ha risposto”. “Se poi dovessimo scoprire comportamenti illegali, di questo se ne occuperà la magistratura”, aggiunge.
Il maxi trasferimento all’Ambiente segue quello messo in atto due giorni fa all’assessorato alla formazione e che ha coinvolto 60 persone.
Un ufficio unico centrale alle dipendenze della Presidenza della Regione si occuperà di tutte le autorizzazioni e i pareri richiesti da imprese e cittadini in Sicilia. L’obiettivo è quello di accelerare e snellire le procedure.
Le novità è stata annunciata questa mattina in conferenza stampa da Crocetta. Stop inoltre alle nomine alla Regione siciliana, negli enti e nelle società controllate, durante l’interno periodo della campagna elettorale. Il governatore ha annunciato infine un esposto alla Procura di Palermo e azioni nei confronti del Consorzio autostrade siciliane, la società che a Milano è stata esclusa dall’Expo per infiltrazioni mafiose, e che in Sicilia invece ha vinto un appalto di 9 milioni.