Regione. Con Crocetta all’Ars 45 deputati. Intanto la Camera approva la riduzione a 70 parlamentari
45 deputati su 90 sostengono da ieri il Presidente della Regione Rosario Crocetta.
Ad offrire l’appoggio al governatore, una pattuglia di parlamentari eletti nello schieramento opposto. Nelle ultime ore sono passati nel centrosinistra, l’ex leader del Mpa Nicola D’Agostino, che ha aderito all’Udc. Pippo Gianni del Pid passa al gruppo dei moderati e annuncia il sostegno al governo. Riccardo Savona lascia Grande Sud, insieme a Michele Cimino e Edy Tamajo. Pochi giorno dopo le elezioni regionali era stato Salvo Lo Giudice a lasciare Musumeci per il centrosinistra.
Crocetta eletto ad ottobre con 39 deputati adesso dunque ha ottenuto il sostegno della metà dei deputati all’Ars: il gruppo del Pd conta 17 deputati, l’Udc 14, gruppo Territorio 4, Gruppo Crocetta 6 e adesso i 4 parlamentari fuoriusciti dal centrodestra.
E’ l’effetto delle elezioni politiche che si terranno a febbraio e che ha modificato gli assetti dell’Assemblea Regionale Siciliana ancora prima del voto. Rafforzare Crocetta può servire al centrosinistra anche nella corsa alla conquista del premio di maggioranza al Senato.
Intanto la Camera dei deputati ha approvato il taglio dei parlamentari siciliana. Dalla prossima legislatura ne saranno eletti 70 invece che 90 con un notevole risparmio per i conti pubblici.
Esprime soddisfazione il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone mentre Fabio Granata e Carmelo Briguglio chiedono di tornare a votare, perchè adesso – dicono – ci sono 20 deputati abusivi in assemblea.
Infine, la Regione potrebbe decidere di far slittare le elezioni provinciali ad ottobre L’obiettivo è quello di scrivere nel frattempo una norma per riordinare questi enti. Per i comuni invece si dovrebbe votare in primavera e più precisamente a maggio. Le soluzioni definitive verranno annunciate domani dall’assessore agli enti locali Patrizia Valenti.