Partinico, il comune ricorre a ditta privata per uscire da emergenza igienico-sanitaria
Per risolvere l’emergenza igienico-sanitaria in atto, il Comune di Partinico, ha deciso di ricorrere alla legge regionale 191, adottando un provvedimento autonomo per rimuovere i rifiuti che ormai da quasi un mese invadono il territorio comunale. Già da lunedì prossimo, una ditta privata, supporterà con mezzi e personale la società d’ambito territoriale che a rilento sta tentando da qualche giorno di riportare la situazione alla normalità. Un provvedimento che costerà alle casse comunali circa 40 mila euro, il cui importo verrà detratto dalle somme dovute alla Servizi Comunali Integrati. Una scelta non condivisa dai lavoratori dell’Ato Palermo 1, che continuano a lavorare pur non avendo ancora ricevuto lo stipendio del mese di dicembre. Il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo, intanto, ieri ha preso parte alla conferenza sulle autonomie locali che si è tenuta a Palazzo d’Orleans, nel corso della quale ha denunciato la malapolitica regionale finora adottata in tema di rifiuti ed atta a favorire interessi privati. E nel corso della conferenza stampa che si è tenuta stamani al Comune di Partinico, sono state rese note alcune novità legislative, apprese dal sindaco Salvo Lo Biundo alla Conferenza Regione-Autonomie Locali, per la fuoriuscita dei comuni dagli Ato idrico. A riferirle, l’assessore ai servizi a rete Giovanni Pantaleo. I PARTICOLARI NEL TG