Partinico, giunta vara regolamento sul randagismo
L’amministrazione comunale di Partinico vara il “regolamento sulla detenzione di cani e sulla lotta al randagismo”. Il provvedimento predisposto dalla giunta Lo Biundo adesso dovrà passare al vaglio del Consiglio Comunale. Sono in tutto 17 gli articoli che disciplinano ad esempio l’obbligo di registrare i cuccioli presso l’anagrafe canina entro 60 giorni dalla nascita o quello di comunicare entro un mese cambi di proprietà o di residenza dell’animale. Un intero articolo è dedicato alla detenzione dei cani che deve essere dignitosa e al coperto e alla responsabilità dei padroni che li accudiscono. Fra gli altri comportamenti descritti nel regolamento figura il divieto di trasporto degli animali nei bauli delle auto, di conduzione al guinzaglio con ciclomotore o di lasciarli al sole all’interno degli abitacoli. E’ prevista inoltre l’istituzione del registro dei cani impegnativi e l’obbligo del patentino e della stipula di un’assicurazione per i proprietari. E’ vietato il doping addestramenti con scosse elettriche o volti ad incentivarne l’aggressività. Altri capitoli sono dedicati alle sanzioni amministrative e penali, all’utilizzo di museruole e guinzagli e alla raccolta delle feci e il divieto di abbandono. Soddisfatto l’assessore al Randagismo Giovanni Pantaleo “Abbiamo ultimato i lavori del canile sanitario realizzato in un bene confiscato alla mafia che aprirà i battenti non appena verranno concluse le ultime procedure burocratiche. Il problema del randagismo va affrontato soprattutto attraverso delle campagne si sensibilizzazione mirate, a favore delle adozioni che intendiamo programmare assieme alle associazioni animaliste. Molti cani vengono abbandonati da cittadini alle prese con cucciolate indesiderate”.”Sul problema del randagismo abbiamo concentrato gli sforzi per dotare la nostra città delle infrastrutture necessarie come quella del canile e di un pacchetto normativo adeguato a fronteggiare il problema – conclude il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo, il lavoro del consiglio comunale sarà determinante per apportare eventuali miglioramenti”.