I deputati Grillini mantegono la promessa e restituiscono gran parte dello stipendio.
di Federico Orlando
Lo hanno detto e lo hanno fatto, adesso i grillini rientrano in quella ristretta, ristrettissima sfera dei politici che mantengono le promesse. I 15 deputati del Movimento 5 Stelle hanno fatto i bonifici alla tesoreria dell’Ars relativi allo stipendio del mese di dicembre, ogni deputato ha trattenuto per se tra i 2500 ed i 3000 euro, in base agli incarichi che ognuno ricopre nelle commissioni e nell’ufficio di presidenza. Lo stipendio è intorno agli 11000 euro quindi i grillini restituiscono circa 8000 euro a testa ogni mese che moltiplicati per 15 fanno 120 mila euro al mese che all’anno sfiorano 1 milione e 500 mila euro. La somma per il momento sarà accantonata dall’amministrazione regionale entro il mese di Aprile, quando sarà approvata la finanziaria confluirà in un fondo per il microcredito. L’obiettivo dei grillini, è che l’Ars accrediti solo la somma che che effettivamente trattengono quindi da 2500 a 3000 euro, per evitar loro di dover prima incassare l’intero emolumento e poi riconsegnarlo. La speranza è che altri deputati rinuncino al faraonico stipendio che supera gli 11 mila euro mensili e si accontentino del giusto, questa però rischia di restare una speranza vana. Facendo due conti, la rinuncia dei soli deputati 5 Stelle a parte dello stipendio, permetterà di accantonare 1 milione e 500 mila euro l’anno, se gli altri 75 onorevoli facessero lo stesso, il risparmio annuo diventerebbe di 9 milioni di euro, cifra considerevole soprattutto considerando i tempi e le condizioni economiche. Resta però un dubbio, i deputati regionali, con soli 3000 euro al mese e le spese pagate, riuscirebbero ad arrivare a fine mese ?