Giardinello. Allarme diossina, chiesto stato di calamità naturale; novità anche sul fronte dei rifiuti

Si torna a parlare di allarme diossina a Giardinello. L’emergenza che ha colpito anche i territori di Montelepre, Borgetto, Carini, Torretta e Capaci, dopo l’incendio alla discarica di Bellolampo, ha messo in ginocchio allevatori, produttori caseari e operatori commerciali del settore zootecnico. Da qui la richiesta al governo Crocetta da parte della giunta del sindaco Giovanni Geloso dello stato di calamità naturale per ottenere un risarcimento dei danni. Nonostante siano state riscontrate delle positività di contaminazione da diossina, non bisogna allarmarsi, in quanto gli uffici dell’azienda sanitaria provinciale, continuano a monitorare la situazione e a mantenere in vigore le restrizioni già emanate dal dipartimento regionale alla salute. Di fatto però, la filiera produttiva locale è in crisi e l’allarme diossina ha provocato ulteriori disagi economici, perciò il sindaco di Giardinello assicura che non si fermerà alla delibera di giunta inviata alla Regione per il risarcimento danni, ma andrà ad incontrare gli organi competenti al fine di avere notizie certe sui prelievi effettuati per tutelare la salute dei cittadini

INTERVISTA NEL TG…

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