Carini, in manette rapinatore seriale
Quattro rapine tutte accomunate dallo stesso modus operandi. L’autore, in tutti gli assalti perpetrati ai danni di alcune farmacie, si serviva di un’arma da taglio per minacciare il cassiere. Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Carini hanno permesso di appurare che, in tutti e quattro i colpi portati a segno, il malvivente aveva agito da solo, a volto scoperto, ostentando sicurezza e determinazione che alla fine gli sono costate care. Fin dalla prima incursione, i militari dell’arma si erano messi sulle sue tracce. Grazie ad una meticolosa attività investigativa, frutto di testimonianze e della visione dei filmati registrati dalle telecamere a circuito chiuso delle attività prese di mira, i carabinieri hanno accertato che, le prime tre rapine, cominciate lo scorso 27 dicembre, portavano tutte la stessa firma. Gli investigatori erano riusciti a stringere il cerchio, riducendo il numero dei sospettati ad una ristretta cerchia di soggetti. In particolare, le indagini, si erano focalizzate su Angelo TESTA, 18enne di Carini, con vari precedenti penali alle spalle legati a reati contro il patrimonio. Sospetti che si sono concretizzati pochi giorni fa, quando il giovane è stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato. “Ragazzo di giovane età, corporatura minuta, viso sottile”….. la descrizione combaciava alla perfezione con quella fornita dai titolari delle farmacie bersaglio delle malefatte. Angelo Testa si è fatto beccare dopo l’ultima rapina perpetrata nella farmacia di turno. Il titolare non ha avuto dubbi nel fornire la propria testimonianza ai carabinieri. Ad intimare il cassiere con un taglierino a farsi consegnare le banconote custodite nel registratore di cassa, circa 200 euro, era stato colui che lo scorso 29 dicembre lo aveva già colpito in un episodio analogo. I militari hanno così visionato la registrazione del sistema di videosorveglianza, riuscendo ad identificare Angelo Testa. Raggiunto nella sua abitazione, il pregiudicato, alla vista delle gazzelle, avrebbe tentato invano di fuggire, ma i carabinieri lo hanno immediatamente bloccato e proceduto alla perquisizione domiciliare. Nella sua abitazione, gli investigatori, avrebbero rinvenuto alcuni degli indumenti indossati da Testa nelle varie rapine, trovando quindi ulteriori conferme alle ipotesi investigative. Per il giovane pregiudicato si sono aperte lo porte del carcere Ucciardone. Angelo Testa dovrà rispondere delle rapine perpetrate ai danni di due farmacie carinesi, avvenute il 27, il 29, il 31 dicembre e il 4 gennaio scorsi. I colpi, avevano fruttato al rapinatore, complessivamente circa 3000 Euro. Sono in corso ulteriori indagini dei Carabinieri della Compagnia di Carini, al fine di accertare se Angelo Testa si sia reso responsabile di altre rapine perpetrate nel comprensorio carinese.