Capaci, in manette due palermitani

Avevano da poco varcato i cancelli del Residence “Pagano” di Capaci, per trafugare rame e materiali ferrosi, quando i Carabinieri della locale stazione li hanno sorpresi con le “mani nel sacco”. A finire in manette i palermitani Filippo Patti 36 anni e Salvatore Candela, di 20, entrambi nullafacenti.
All’arrivo dei militari, Patti e Candela stavano trafugando fili in rame, infissi in alluminio, rubinetterie in ottone, faretti elettrici e motori per sollevamento acqua. I due, hanno tentato maldestramente la fuga, ma i carabinieri sono riusciti a bloccarli immediatamente. Per loro l’accusa è di furto aggravato, poiché perpetrato usando violenza sulle cose.
Recuperata e restituita ai legittimi proprietari la refurtiva – il cui valore complessivo è stimabile in circa 10.000 euro. Processati per direttissima, i due sono stati rimessi in libertà. Solo Filippo Patti è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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