Ato Rifiuti Palermo 1. Slitta l’accordo con la discarica di Siculiana. Questa sera torna “Time”

Non ci stanno alle condizioni dettate dalla Catanzaro Costruzioni s.r.l. che per continuare a conferire nella discarica che gestisce, a Siculiana, ha inviato ai sindaci soci dell’Ato Palermo 1 un nuovo schema di contratto che prevede che siano direttamente gli amministratori a versare ogni cinque giorni le somme dovute per lo smaltimento e non più la società d’ambito. Ma la competenza della gestione del conferimento in discarica non sarebbe degli enti locali, bensì dell’Ato. I tecnici dei vari comuni, tra segretari e consulenti, hanno dunque sollevato alcune questioni di legittimità e perciò verranno apportate delle modifiche che a sua volta dovranno essere accettate dalla ditta Catanzaro. Questo in sintesi quanto stabilito ieri dal tavolo a Cinisi dell’assemblea dei sindaci. Intanto a fatica si sta tentando di liberare i paesi dalle tonnellate di rifiuti accatastate da settimane sulle strade. L’Ato al momento dispone di diciassette autocompattatori, quattro scarrabili e due pale meccaniche. Quasi tutti mezzi a nolo che il liquidatore Antonio Geraci è riuscito a mantenere -come lui stesso afferma- “mediando con le ditte ma anche con i lavoratori che nonostante siano indietro con i pagamenti, con grande senso di responsabilità -aggiunge Geraci- stanno garantendo il servizio di raccolta attivo anche nelle ore serali. I risultati cominciano a vedersi nei piccoli paesi mentre nei grossi centri, come Partinico e Carini -continua Geraci- la situazione resta difficile ma nel giro di qualche giorno dovremmo farcela. Nel frattempo aspetto -conclude Geraci- i versamenti da parte dei comuni per far fronte alle spese: stipendi dei dipendenti, fornitori e così via”. Uno dei territori più colpiti dall’emergenza rifiuti è stato senza ombra di dubbio quello di Partinico, dove si sono consumate anche eclatanti proteste, del desolante scenario se ne parlerà in un consiglio comunale convocato per martedì 22 gennaio. A darne notizia è il capogruppo del PD Renzo Di Trapani che annuncia “chiederemo chiarezza al Sindaco Lo Biundo sull’improvvisata gestione dell’ennesima emergenza rifiuti e sull’enorme aumento del costo della raccolta che oggi è arrivato a ben sei milioni di euro l’anno. Il Partito Democratico avanzerà le proprie proposte per una
corretta gestione e per agevolare economicamente quei cittadini che praticano il corretto conferimento dei rifiuti, ma subiscono disservizi e il pagamento di una tariffa spropositata. Mentre il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Salvino Caputo, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Rosario Crocetta, per sapere quali provvedimenti ”urgenti e straordinari” il governo intende adottare per fronteggiare l’emergenza rifiuti che ha colpito i territori dell’Ato Palermo 1.

E questa sera “Time Attualità” tornerà ad occuparsi del “dramma della spazzatura”, al centro della puntata in diretta a partire dalle 21, sul canale 73 di Tele Occidente, l’esasperazione dei cittadini, l’impotenza della politica locale a fronteggiare le emergenze, le colpe della Regione Siciliana, le proposte dei comitati a tutela dell’ambiente. In studio ci sarà come sempre il collega Federico Orlando. Ospiti di Time: i sindaci di Partinico e Carini, rispettivamente Salvo Lo Biundo e Giuseppe Agrusa, l’assessore comunale di Capaci Aldo Ruffino, Giacomo Grimaudo del comitato cittadino contro l’emergenza rifiuti, Conny Impastato di “Ripuliamo Cinisi e Terrasini”, le ragazze palermitane di “Differenziamoci” e gli operai dell’Ato Rifiuti

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