Ato Rifiuti Palermo 1. Operatori ecologici si incatenano all’autoparco di Capaci. Geraci “solidale con i lavoratori, avranno una parte dei soldi”

C’è Giampaolo che ha intenzione di intraprendere lo sciopero della fame, c’è chi ci racconta di non aver potuto fare i regali di Natale ai propri bambini e chi senza vergogna dice di mangiare avanzi di cibo per giorni perchè non ha soldi per fare la spesa. Queste sono soltanto alcune delle storie degli operatori ecologici che dipendono o dall’agenzia interinale Temporary o dall’Ato Rifiuti Palermo 1 che abbiamo incontrato questa mattina incatenati al cancello dell’autoparco di Capaci, che misteriosamente presentava un vistoso catenaccio, chi sia stato a sbarrare l’ingresso del deposito dei mezzi non si sa, certo è che l’episodio è stato denunciato dai responsabili del settore ai Carabinieri. In ogni caso i 102 interinali incrociano le braccia già dal 16 dicembre scorso ma stamane c’erano anche i loro colleghi dell’Ato di Carini, Capaci, Isola delle Femmine e Torretta
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All’autoparco di Capaci è arrivato anche il liquidatore Antonio Geraci che ha annunciato di aver predisposto i mandati di pagamento per il mese di novembre per quanto riguarda i lavoratori Temporay e soltanto la tredicesima per i dipendenti Ato. Una magra consolazione per gli operai ma è il massimo che posso fare -afferma Geraci-
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