Ato Rifiuti Palermo 1. Lettera aperta dei lavoratori ai cittadini

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Riteniamo doveroso che gli organi di stampa debbano riportare ai cittadini, oltre le opposte opinioni espresse dalla politica, la questione nei suoi termini reali dando voce anche ai lavoratori del settore.
Innanzitutto i dipendenti dell’ATO PA1 intendono manifestare il propri disagio nei confronti di tutta la cittadinanza ricadente nell’Ambito Palermo 1, costretti a convivere sempre più frequentemente con enormi cumuli di rifiuti depositati nei centri abitati.
Riteniamo però doveroso porre alla Vostra attenzione alcuni elementi di riflessione utili a comprendere le cause di tali disservizi.
Questa Società inizia a gestire il servizio di raccolta dei R.S.U. a partire dal 2005 nei Comuni di Balestrate, Borgetto, Capaci, Carini, Cinisi, Giardinello, Isola delle Femmine, Montelepre, Partinico, Terrasini, Torretta e Trappeto.
I Comuni in questione, a partire dal 2005 – 2006, si sono cimentati in una condotta dilatoria, malgrado i ripetuti solleciti, contravvenendo perfino all’accordo sottoscritto dai Sig.ri Sindaci, in data 11/04/2011 presso l’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, in cui veniva preso l’impegno ad effettuare versamenti mensili a copertura della spesa corrente. Comprenderete come questa grave condotta dilatoria abbia contribuito in maniera sostanziale al determinarsi di situazioni ambientali critiche a cui è sottoposto frequentemente il nostro territorio.
Probabilmente non tutti i cittadini sono a conoscenza della criticità finanziaria in cui versa la Società d’Ambito, nonché della situazione debitoria dei Comuni appartenenti all’ATO PA1:

Fonte dati – Bilancio d’esercizio 2011
Comuni
Debito dei Comuni verso l’ATO
Balestrate
2.497.812
Borgetto
1.854.502
Capaci
4.489.882
Carini
15.195.808
Cinisi
3.699.663
Giardinello
357.856
Isola delle Femmine
5.012.845
Montelepre
2.029.424
Partinico
12.931.516
Terrasini
3.075.502
Torretta
396.740
Tappeto
1.189.558
Totale
53.181.027

Queste cifre, senza tema di smentita, parlano chiaro circa le difficoltà in cui opera questa Società d’Ambito:
non si riesce a rispettare la scadenza dei pagamenti della discarica, la quale ci chiude ripetutamente i cancelli ogni qualvolta non riesce ad onorare il pagamento;
non si riesce a rispettare la scadenza dei pagamenti con gli impianti per la raccolta differenziata;
non si possono riparare i mezzi dell’ATO PA1 ormai obsoleti;
non si riesce a pagare il carburante per quei pochi mezzi ancora funzionanti;
non abbiamo ricevuto gli stipendi del mese di dicembre, ma nonostante ciò continuiamo a lavorare con i pochi mezzi e le poche risorse disponibili.

Malgrado tutto, in questa disastrosa condizione finanziaria, abbiamo sempre dimostrato di sapere riportare alla normalità i nostri territori in tempi brevi, dimostrando la nostra ferrea volontà, lavorando, spesso, in condizioni difficili senza l’ausilio di attrezzature indispensabili per eseguire il nostro lavoro.
Abbiamo, altresì, appreso dagli organi di stampa che le Amministrazioni comunali avrebbero intenzione di assumere provvedimenti autonomi che determinerebbero spese ulteriori per i cittadini, senza risolvere il problema, anzi aggraverebbero la crisi di liquidità aziendale, pregiudicando ulteriormente le condizioni economiche delle nostre famiglie.
In questo momento serve la collaborazione tra Società e Comuni soci per uscire dallo stato di crisi e ristabilire le condizioni di normalità e serenità.

Grazie per la Vostra attenzione.

I Lavoratori dell’ATO PA1

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