Torretta, venti di crisi al Comune
Si sgretola la maggioranza del sindaco di Torretta Vincenzo Guastella. Gli ex capogruppo e vice Gaetano Salvatore Gambino e Antonio Guercia di Torretta Giovane, hanno lasciato definitivamente la compagine che ha sostenuto l’elezione del primo cittadino. Appena un mese fa, gli stessi si erano dimessi dai rispettivi ruoli di vertice del gruppo consiliare, mentre adesso hanno scelto di prendere completamente le distanze. I due rappresentanti della maggioranza da tempo chiedono a Vincenzo Guastella di azzerare la Giunta, e la richiesta che non ha mai avuto seguito, oggi ha portato alla rottura . Ma nel documento in cui i due dissidenti comunicano al Presidente del Consiglio e al Sindaco la propria scelta, sottolineano che non è loro intenzione schierarsi con l’opposizione, ma che in aula consiliare, da dipendenti, voteranno in base a ciò che riterranno più opportuno per il benessere della collettività. Nella nota ufficiale protocollata al Comune, Gaetano Salvatore Gambino e Antonio Guercia scrivono che la difficile decisione scaturisce dopo un’attenta e sofferta ponderazione. Siamo stanchi – si legge nel documento – di far parte di un gruppo che ha perso compattezza e che va alla deriva. Nell’ultimo anno il lavoro del gruppo si è ridotto alla semplice approvazione in consiglio comunale di atti prodotti dalla giunta. Ci siamo ridotti a dover discutere dei punti all’ordine del giorno dei vari consigli comunali nella mezz’ora precedente alle sedute. Da più di 3 mesi – proseguono Guercia e Gambino – chiediamo al sindaco di rivolgersi al consiglio comunale in toto per formare una nuova squadra di governo che avesse l’approvazione di tutti i gruppi consiliari. Abbiamo richiesto al Sindaco di impegnarsi personalmente per contattare i gruppi di opposizione per cercare un punto d’incontro per l’approvazione del bilancio. Purtroppo – concludono i consiglieri dissidenti, siamo arrivati al punto di non sentirci più parte di questo progetto, considerandoci degli estranei in famiglia. L’auspicio di Gaetano Salvatore Gambino e Antonino Guercia è che il loro abbandono possa fungere da stimolo al gruppo Torretta Giovane e all’amministrazione tutta. Uno stimolo che arriva, però, a pochissimi mesi dall’appuntamento elettorale in cui i cittadini di Torretta torneranno alle urne per eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio Comunale. Il sindaco Vincenzo Guastella non sembra aver colto piacevolmente questa notizia. Ribadisce di non avere ritenuto opportuno azzerare la Giunta perché operativa e proficua. Di prendere atto della scelta di Guercia e Gambino, criticabile, dal suo punto di vista, perché il lungo elenco di fatti che caratterizza l’operato della propria giunta, scredita la posizione dei dissidenti. Intanto, proprio stamani, la Giunta Guastella ha approvato la delibera che proroga per un anno il contratto dei lavoratori precari in servizio al Comune di Torretta.
Inoltre – in una note del sindaco Vincenzo Guastella, si legge che : “La recente approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche consentirà di dar vita alla realizzazione di una serie di opere, tra cui la canalizzazione delle acque meteoriche a monte di via Kennedy; l’illuminazione pubblica nelle vie Puccini ed Alfieri in Località San Nicolò, La riqualificazione del centro storico del paese; Il ripristino della via Carlo Alberto, attualmente chiusa al traffico per la frana dello scorso anno e i Lavori di ristrutturazione dei due plessi scolastici esistenti nel territorio comunale di Torretta.
Infine, conclude il primo cittadino, a breve sarà effettuato il collaudo tecnico relativo al centro riabilitativo Oasi Arcobaleno e dei 48 alloggi popolari; si procederà alla bonifica della SP1 in cui vi sono depositati illecitamente rifiuti speciali, mentre sono imminenti l’assegnazione degli incarichi relativi alla progettazione dei lavori di manutenzione del beveraio Favarotta e del Muro di recinzione relativo all’allargamento del cimitero comunale dove sarà possibile realizzare nuove cappelle gentilizie.