Processo D’Alì, ammesse le parti civili
Slitta al 30 gennaio la decisione del giudice per le udienze preliminari di Palermo, Giovanni Francolini, di sentire il collaboratore di giustizia Giovanni Ingrasciotta, richiesta avanzata nella scorsa udienza dal pubblico ministero Andrea Tarondo all’interno del processo a carico del senatore Pdl Antonio D’Alì, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
Nel caso in cui tale richiesta venisse accolta l’audizione si terrebbe nella successiva udienza già prevista per il 13 febbraio.
Nel frattempo sono state ammesse alla richiesta di costituzione come parte civile una serie di associazioni antiracket trapanesi – l’associazione antiracket marsalese, quella alcamese e quella di Castellammare del Golfo – il Comune di Castellammare del Golfo, l’associazione “Io non pago il pizzo e tu?”, il centro Pio La Torre e Libera.