Partinico, diffida a sindaco e Ato per la raccolta differenziata

Legambiente Partinico, Patto per la salute “Nino Amato”, CGIL, UIL e osservatorio per la legalità, hanno presentato oggi la diffida, già annunciata nei giorni scorsi, nei confronti del Sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo e del Commissario liquidatore dell’Ato PA 1, Antonino Geraci.

L’obiettivo dei firmatari è quello di porre in essere entro 90 giorni, gli interventi utili affinché sia raggiunto nel territorio di propria competenza il livello di raccolta differenziata stabilito dalla legge regionale 9/2010 che impone per il 2012 i comuni raggiungano una percentuale di raccolta differenziata di almeno il 40%. Attualmente – si legge in una nota – la percentuale è vicina allo 0.

I bassi livelli di differenziata hanno prodotto un danno, sia per l’ambiente, sia per le casse pubbliche, perché i mancati introiti della realizzazione della raccolta differenziata e i mancati risparmi che sarebbero derivati dalla diminuzione della quantità dei rifiuti da conferire in discarica hanno fatto aumentare il costo del servizio smaltimento dei rifiuti a carico dei comuni in danno dei cittadini.

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