Palermo. Tre morti nel crollo di due palazzine
Una tragedia che poteva essere evitata, l’ennesima causata dall’abusivismo edilizio. Dolore e morte a Palermo, in via Bagolino nei pressi dei Cantieri Navali. Tre persone hanno perso la vita nel crollo di due palazzine e una quarta risulta al momento dispersa sotto le macerie. Le vittime sono Ignazio Accardi, di 82 anni, pensionato dei Cantieri Navali, Antonino Cinà, fattorino del Bar Alba di Mondello, 54 anni e Maria La Mattina, 80 anni. Risulta dispersa la zia del 54enne, Elena Trapani, 74 anni. Una decina i feriti, tra cui un’intera famiglia. Secondo alcuni testimoni il palazzo era in “dissesto strutturale” a causa di un quarto piano costruito abusivamente su uno dei due palazzi, dove prima c’era un semplice terrazzo. La magistratura indaga per omicidio plurimo e disastro colposo. Il crollo è avvenuto alle 23.30 davanti gli occhi dei vigili del fuoco intervenuti dopo essere stati chiamati da alcuni abitanti della palazzina che avvertivano insistenti scricchiolii dai muri. In realtà i rumori erano cominciati dopo che quel terrazzo era stato trasformato abusivamente in appartamento. Da allora era un continuo di crepe e calcinacci. L’ipotesi più accreditata è dunque quella del cedimento strutturale che ha coinvolto anche parte dell’edificio confinante. I vigili del fuoco hanno fatto appena in tempo a far sgomberare le palazzine, evitando così una strage.
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha trascorso la notte sul posto insieme al comandante della polizia municipale e a un assistente sociale del Comune, che ha assistito gli sfollati. Sotto il coordinamento dell’assessore Ciulla, i residenti dell’edificio crollato sono stati dislocati in una struttura messa a disposizione dai Salesiani, gia’ usata per fronteggiare l’emergenza freddo e ospitare i senza fissa dimora. Questa mattina si e’ svolta una riunione che ha coinvolto, oltre al sindaco, l’assessore ed il comando della polizia, il capo di Gabinetto Gabriele Marchese ed i servizi sociali, per fare il punto sulla situazione ed adottare tutti i provvedimenti necessari sia per l’assistenza agli sfollati che per i servizi cimiteriali. Alle famiglie coinvolte sono stati forniti i riferimenti del personale comunale che fornira’ loro assistenza.