Montelepre, profanato il cimitero
Il primo colpo l’avevano fatto ai primi di novembre. Non soddisfatti, evidentemente, stanotte sono tornati sul posto per cercare di completare l’opera. Ancora una volta, i balordi di turno, hanno profanato il cimitero comunale di Montelepre. Ignoti si sono introdotti all’interno della necropoli cittadina facendo razzia di oro rosso ai danni di decine di cappelle gentilizie. I malviventi hanno asportato le grondaie e i tubi di scarico in rame di cui sono dotati le chiesette erette da privati per custodire i resti dei propri defunti. Una serie di colpi messi a segno a raffica nell’oscurità della notte da malintenzionati, che in barba alle enormi cancellate dei vari ingressi del camposanto, scavalcano indisturbati i muri laterali cinta. Un gioco da ragazzi anche per chi non è del mestiere. A fare l’amara scoperta, questa mattina, il custode del cimitero che come ogni giorno, alle 7, apre i cancelli al pubblico. L’impiegato ha immediatamente informato l’amministrazione comunale che ha subito denunciato ai carabinieri della locale stazione l’ennesimo episodio increscioso. Già la volta scorsa, i proprietari delle cappelle gentilizie avevano avanzato l’idea di autofinanziare un impianto di videosorveglianza da installare su tutto il perimetro della necropoli e per questo avevano chiesto un incontro con il sindaco Giacomo Tinervia per chiedergli l’autorizzazione. Quest’ultimo, verbalmente, aveva dato la propria disponibilità, ma evidentemente, mentri u mericu sturia, u malato si nniva”.