Montelepre, Platano e Di Noto lasceranno la maggioranza

Mentre il sindaco di Montelepre Giacomo Tinervia, afferma di stare pensando seriamente alle dimissioni anticipate, due esponenti della sua maggioranza sarebbero pronti a lasciarlo affondare nel mare di problemi che attanagliano l’intera popolazione monteleprina. La notizia è ancora ufficiosa, ma secondo alcune indiscrezioni piuttosto attendibili, il capogruppo Salvatore Platano e il Consigliere Rosario Di Noto, sarebbero intenzionati a prendere le distanze dal primo cittadino perché stanchi di scontrarsi continuamente contro un muro di gomma. Pare che l’assenza di dialogo, la mancata approvazione del bilancio, i rincari di tarsu e imu, siano alla base del dissidio. L’ufficialità della presa di posizione, potrebbe arrivare già domani sera, nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Montelepre che, il Presidente Giancarlo Randazzo ha convocato per le 17. Sia Salvatore Platano che Rosario Di Noto, in aula dovrebbero dichiararsi indipendenti e scegliere, per il futuro, di valutare di volta in volta gli atti amministrativi proposti in aula dalla Giunta, e di approvarli qualora gli stessi rispettino i principi dettati dal programma elettorale che circa 3 anni fa portò alla vittoria di Tinervia e della sua coalizione; programma che secondo i dissidenti sarebbe stato disatteso dall’esecutivo. Ma a scalpitare all’interno di quella che inizialmente appariva come una salda e granitica maggioranza, a quanto pare, non sarebbero solo Platano e Di Noto. Tutti gli altri manifesterebbero malcontenti, dettati da malumori espressi dai cittadini che sono stanchi di pagare tasse onerose a fronte di servizi scadenti o addirittura inesistenti.

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