Controlli CC. Monreale, due arresti e nove denunce

Arrestato per una serie di furti aggravati commessi nella provincia di Agrigento, ristretto ai domiciliari ed evaso nel mese di settembre, venerdì scorso è tornato in carcere Giacomo Lo Bianco 24 anni di Monreale. I carabinieri della locale compagnia hanno così eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Sciacca che contesta a Lo Bianco anche l’aver intrattenuto tramite il social network facebook contatti con noti pregiudicati mentre era domiciliari; i militari infatti durante uno degli ultimi controlli nell’abitazione del giovane, lo avevano sorpreso a chattare, comunicazioni assolutamente vietate dalle prescrizioni previste dalla detenzione domiciliare e perciò è tornato in carcere, all’Ucciardone di Palermo.
Sabato sera invece, nell’ambito dei controlli del territorio finalizzati della repressione dello spaccio e del consumo di sostanza stupefacenti i Carabinieri hanno stretto le manette ai polsi di Giuseppe La Corte, 24 anni, anche lui di Monreale. La Corte già sottoposto ad avviso orale, è stato fermato in uno dei vicoli del centro normanno e il suo atteggiamento ha subito insospettito i militari. La Corte si è infatti mostrato nervoso e insofferente nonostante l’esito negativo della perquisizione personale. Così i Carabinieri hanno deciso di estendere i controlli nell’abitazione del giovane, dove sono state rinvenute tre dosi di marijuana occultata nel vano del contatore dell’acqua vicino al portone d’ingresso mentre nella camera da letto di La Corte sono stati trovati due coltelli da tavolo con tracce di stupefacente, sicuramente utilizzati per il taglio ed il confezionamento delle dosi. Ma c’era droga nascosta anche all’interno di una grondaia del terrazzo 200 grammi di hashish divisi in 26 stecche e altre 5 dosi di marjiuana, già pronte per essere immesse sul mercato con un guadagno sicuro di circa 1000 euro. La Corte come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Monreale in attesa della citazione diretta a giudizio, a seguito della quale, convalidato l’arresto, gli è stata inflitta la pena, poi sospesa, ad un anno di reclusione e 4.000 euro di multa.
Sempre durante il fine settimane, i carabinieri della Compagnia di Monreale hanno deferito in stato di libertà cinque persone per violazione degli obblighi di custodia di autoveicoli sottoposti a sequestro, tre conducenti per guida senza patente, un monrealese per guida in stato d’ebbrezza e sono stati segnalati all’autorità prefettizia tre giovani per uso personale di sostanze stupefacenti.

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