Carini, trafugati computer dal tribunale
Appena una settimana fa il Comune di Carini aveva provveduto a far sostituire una vetrata che balordi avevano rotto per intrufolarsi all’interno della sezione staccata del tribunale, da dove avevano manomesso i distributori automatici di cibi e bevande per trafugare l’incasso. Stanotte, i malviventi, sono tornati in azione e questa volta, non si sono limitati a rompere un vetro e a danneggiare le stesse macchinette, che hanno comunque fracassato per prelevare le monete. Gli ignoti delinquenti, hanno pure fatto irruzione in due diversi uffici, quello del giudice di Pace Antonio Cutaia e quello della coordinatrice del settore Paola Marchetta, dai quali hanno portato via i rispettivi computer; mentre due monitor sono stati rubati dalla sala degli avvocati e dall’ufficio Generale Penale. Un gioco da ragazzi per i ladri che a distanza di una settimana sono tornati sul luogo del reato. Già, perché la struttura non è dotata di impianto di videosorveglianza, e il sistema di allarme esistente, installato circa 8 anni fa e costato al Comune di Carini circa 400 mila euro, in realtà non ha mai funzionato correttamente. Il custode dell’importante sede giudiziaria, lavora soltanto durante le ore di apertura della stessa, dopodiché non esiste alcun sistema di sicurezza tale da garantirne la tutela. La recinzione che delimita l’edificio ha dei punti sensibili. Da certi muretti, in cui le inferriate sono state manomesse, è semplicissimo saltare all’interno anche per un bambino. Questa mattina, i carabinieri della Compagnia di Carini, intervenuti subito dopo la denuncia, hanno eseguito i rilievi di rito, prelevando le impronte digitali dalle aree manomesse. Fortunatamente, così come sostiene il cancelliere Rosario Polizzi, i computer prelevati dai malviventi, non contenevano dati sensibili. Purtroppo la sede del tribunale di Carini è destinata a chiudere. Entro settembre del 2013 tutti gli uffici saranno operativi a Palermo, e per l’assistente giudiziario Enzo Randazzo si tratta di una grande beffa per l’intero territorio. I PARTICOLARI NEL TG
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