Carini, protesta contro Ato
Organizzare una protesta seria, pacifica, ma determinata, per manifestare il dissenso generale nei confronti delle società d’ambito territoriali, ormai in liquidazione, che gestiscono i servizi di raccolta dei rifiuti e di erogazione idrica nel territorio, contro cui, le amministrazioni comunali hanno le mani legate. L’idea è dell’assessore ai servizi a rete del Comune di Carini Salvatore Nazzarini, che si dice stanco di fare da parapetto alle giuste e motivate reazioni dei cittadini che lamentano continui disservizi da entrambi i carrozzoni. La popolazione è esasperata – si legge in una nota – e solo noi amministratori, che operiamo e viviamo nel territorio, siamo gli unici a subire ingiurie e violenze. Per Nazzarini è necessario scendere in piazza per stabilire una interlocuzione permanente con gli organi governativi supremi, titolati alla soluzione del problema. “Non possiamo più subire e vedere il nostro territorio invaso dalla spazzatura – afferma l’assessore Salvatore Nazzarini – fonte di pericolo igienico-sanitario e di ordine pubblico. Spesso, i sacchetti dei rifiuti invadono pure le carreggiate stradali, mentre il servizio idrico è carente sia nella struttura che nella gestione. Nazzarini, infine, auspica che il governatore siciliano concretizzi la volontà di trasferire direttamente ai comuni, ormai quasi tutti in dissesto finanziario, il servizio di raccolta di rifiuti, sopprimendo definitivamente l’ato Palermo 1.