Borgetto, operaio gambizzato
Gambizzato a Borgetto un dipendente dell’Ato Rifiuti Palermo 1. Si tratta di Fabio Riina, 37 anni, fratello dell’attuale vicesindaco in carica Giacomo Riina. L’uomo, sposato e padre di 5 figli, nel pomeriggio di ieri, si trovava in campagna, in contrada Iazzo Vecchio, dove ha un appezzamento di terreno con una piccola casa rurale. Pare che mentre l’uomo si occupasse di curare le proprie colture, qualcuno gli abbia sparato un colpo di pistola alla gamba destra per poi darsi precipitosamente alla fuga. Fortunatamente, il proiettile che lo ha raggiunto, lo ha ferito solo superficialmente. Fabio Riina, che ha allertato subito i familiari, è stato così trasportato sanguinante al pronto soccorso dell’ospedale civico di Partinico. I medici, dopo avergli prestato le prime cure ed essendosi resi conto che la ferita fosse stata provocata da un’arma da fuoco, come prevede la prassi, hanno informato i carabinieri della locale compagnia. Sul posto sono intervenuti i militari del nucleo operativo, i quali hanno atteso che i sanitari finissero le dovute medicazioni e disponessero il ricovero della vittima dell’agguato, prima di ascoltarlo. Pare che Fabio Riina abbia raccontato ai carabinieri di non aver riconosciuto la persona che gli ha sparato contro e che non abbia saputo fornire alcun elemento utile per agevolare le indagini investigative che ruotano a 360 gradi. Nessuna sua dichiarazione avrebbe aiutato i militari a far luce sull’accaduto, ne tanto meno a capire il possibile movente. Secondo alcune indiscrezioni, la pista privilegiata per i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Partinico, ruoterebbe attorno alla sfera privata dell’uomo. Ma nulla può essere escluso. Gli investigatori non possono, infatti, non tenere conto di tanti altri fattori, considerata la storia del paese su cui da sempre insiste l’ombra della mafia. Recentemente, peraltro, sono tornati in libertà alcuni indiziati di mafia del posto, e il timore di un ritorno in armi di Cosa Nostra non può essere sottovalutato. Un paio d’anni fa, peraltro, il cognato di Fabio Riina, fratello di sua moglie, avrebbe subito una intimidazione con il fuoco; ignoti hanno dato alle fiamme ad un suo escavatore. Inoltre, a Borgetto, nel primo semestre del 2013, i cittadini torneranno alle urne per eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio Comunale e i carabinieri tengono alta l’attenzione su possibili interessi che potrebbero gravitare attorno alla politica e alla pubblica amministrazione. . Per il momento vige il riserbo più assoluto. Non si escludono ulteriori sviluppi per le prossime ore.