Ato Rifiuti Palermo 1. Vertice a Cinisi, le proposte per uscire dalla drammatica situazione

2 milioni e 300 mila euro, è la somma che serve all’Ato rifiuti Palermo 1, per sopravvivere fino al 31 dicembre. Ma in cassa la società ha appena 20 mila euro e con molta probabilità sabato non riuscirà a versare mensilità, tredicesime e contributi ai dipendenti e non potrà nemmeno onorare i pagamenti con i fornitori, i noli e la discarica di Siculiana che dovrebbe garantire il conferimento fino al 18 dicembre, anche se il liquidatore Antonio Geraci dopo aver chiesto l’intervento del Prefetto, pare abbia ottenuto una proroga fino a natale. Ma i problemi restano e soprattutto non si hanno conferme sul dopo-società. Questa mattina l’ennesimo vertice nella sede di Cinisi alla quale hanno partecipato solo i rappresentanti dei comuni Partinico, Terrasini, Giardinello, Trappeto, Montelepre e Cinisi che hanno stigmatizzato il comportamento dei colleghi soci che non si sono presentanti, in un momento così delicato. Svariate le proposte avanzate dai partecipanti al tavolo e tutte a sostegno dei lavoratori…
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