Ato Rifiuti Palermo 1. Riprende a rilento il servizio di raccolta nei 12 comuni della fascia costiera tra Isola delle Femmine e Balestrate

C’è tempo fino alla befana per far quadrare i conti e soprattutto per pagare i debiti con la discarica di Siculiana, con i fornitori dei mezzi a nolo e del carburante ed anche con gli operai, poi dal 7 gennaio se non verranno rispettati gli impegni, l’impianto dell’agrigentino chiuderà nuovamente i cancelli, i fornitori smetteranno di erogare i servizi e gli operatori ecologici entreranno in sciopero. E’ il quadro che si prospetta all’alba del nuovo anno per l’Ato Rifiuti Palermo 1, che intanto stamattina ha tentanto di far ripartire il servizio di raccolta della spazzatura nei dodici comuni dell’ambito ma entro oggi sarà impossibile rimuovere del tutto le tonnellate di rifiuti accumulate nelle ultime settimane. A garantire le attività sono solo gli operai della servizi comunali integrati, mentre gli interinali della Temporary continuano lo stato di agitazione per via del mancato pagamento degli stipendi. La raccolta è ripartita anche grazie alla proroga concessa alla società dalla Catanzaro Costruzioni che gestisce la discarica di Siculiana e dai fornitori, ma dall’indomani della befana non saranno disposti ad accettare ulteriori rinvii nel saldo dei pagamenti. Entro giovedì prossimo poi, le organizzazioni sindacali puntano ad incontrare l’assemblea dei sindaci e questa volta pretendono la presenza di tutti. Mentre la Catanzaro Costruzioni che nei giorni scorsi ha inviato la proposta di un nuovo schema di contratto è in attesa di ricevere questo atto che però deve essere firmato dai primi cittadini dei 12 comuni.
“La situazione va presa di petto -dichiara il liquidatore Antonio Geraci- non sono più giustificabili assenze al tavolo della società o ancor peggio divisioni. E’ necessario lavorare tutti insieme e nella stessa direzione per il bene dei lavoratori, della salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini. A breve convocherò -conclude Geraci- un nuovo vertice con l’assemblea dei sindaci e le organizzazioni sindacali per pianificare le attività della società”

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