Partinico. Messa in sicurezza scuola Mirto, stanziati 281 mila euro dal CIPE
Firmata la convenzione fra il Comune di Partinico e il Ministero delle Infrastrutture per i lavori di messa in sicurezza della scuola Mirto a Partinico. L’amministrazione Lo Biundo ha già ottenuto il via libera all’erogazione di 281 mila euro di fondi CIPE, destinati al secondo stralcio del “Programma straordinario di interventi sul patrimonio scolastico”. L’accordo sottoscritto nei giorni scorsi dal sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo e dal Provveditore Lorenzo Ceraulo prevede che a gestire tutto l’iter per l’affidamento dell’appalto sia lo stesso Ministero attraverso il Provveditorato per le Opere Pubbliche di Sicilia e Calabria che si occuperà in particolare di “progettazione, affidamento delle opere, direzione e contabilità dei lavori nonché di tutte le attività e funzioni proprie della stazione appaltante comprese le funzioni del responsabile del procedimento e del coordinatore in fase di esecuzione per la sicurezza, curando la gestione dell’appalto dall’affidamento dei lavori fino alla loro completa esecuzione”. “Da circa 10 anni l’edificio necessita di interventi strutturali a causa di infiltrazioni d’acqua -spiega l’assessore alla manutenzione Giovanni Pantaleo. Un’area della scuola è stata interdetta alla fruizione. La pensilina è instabile e questo finanziamento permetterà di mettere in piena sicurezza l’istituto”. “Abbiamo scelto di avvalerci della gestione diretta dell’appalto da parte del Ministero per accelerare i tempi- aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Gianlivio Provenzano. Nelle ultime settimane ci sono stati numerosi contatti fra l’Amministrazione e il Provveditorato per le Opere Pubbliche per la preparazione dello schema di convenzione che fissa le rispettive competenze delle parti”. “La scuola Mirto custodisce la memoria di quel percorso di educazione sperimentale straordinario portato avanti negli anni Ottanta da Danilo Dolci -sottolinea il primo cittadino di Partinico Salvo Lo Biundo-. Si tratta di un patrimonio da preservare. Un primo progetto di 90.000 euro presentato nel 2005 -prosegue Lo Biundo- era rimasto fino ad adesso lettera morta. Come amministrazione -conclude il sindaco di Partinico- abbiamo chiesto al Ministero un’integrazione della vecchia richiesta di finanziamento e sollecitato la necessità di un intervento urgente. Abbiamo concentrato gli sforzi per far tornare questa scuola alla piena fruibilità nella massima sicurezza”.