Partinico. Il PD preoccupato per le sorti del bilancio comunale

Il Partito Democratico di Partinico torna ad esprimere le proprie preoccupazioni sulle sorti del bilancio comunale. Infatti, ancora ad oggi -si legge in una nota- non risulta che l’amministrazione Lo Biundo abbia provveduto ad approvare lo strumento finanziario per l’anno 2012, assumendosi la gravissima responsabilità -dicono dal PD- di condurre l’ente locale verso il dissesto finanziario per palese incapacità ad esitare il bilancio.
Il Sindaco Lo Biundo e la sua giunta, con il perdurare di questo comportamento
omissivo arrecheranno un grave danno a tutti i cittadini di Partinico. E’ bene ricordare ai partinicesi -continua la nota- che in caso di mancata approvazione del bilancio e nell’ipotesi di un intervento sostituivo da parte della Regione scatterebbero automaticamente tutta una serie di aumenti delle tariffe, dalla TARSU ai servizi a domanda individuale e di tagli ai servizi, compromettendo anche il rinnovo dei contratti di lavoro in scadenza del personale precario del comune. Il PD lancia un appello al Sindaco, alla giunta ed in particolare all’assessore al bilancio Sabrina La Lamia, al segretario generale Vincenzo Pioppo, al collegio dei revisori dei conti ed a tutti i componenti della maggioranza, affinchè esitino immediatamente il bilancio per evitare di fare gravare sui cittadini di Partinico gli effetti di questi cinque anni di pessima amministrazione. Intento il capogruppo consiliare del partito Democratico Renzo Di Trapani analizza anche la spaccatura in seno ai sostenitori di Lo Biundo. Questa mattina -afferma- l’ennesima dimostrazione di ciò è stata registrata nel corso della riunione della commissione bilancio; infatti -continua Di Trapani- dopo la riconferma a presidente di Andrea Prussiano con soli 3 voti, il vice presidente è stato eletto con solo 2 preferenze il consigliere Russo del PDL, stessi voti per Greco fedelissimo -dice l’esponente del PD- del sindaco Lo Biundo. A parità di voti la carica è andata a Russo per anzianità. L’opposizione ha invece presentato scheda bianca. Questa vicenda -conclude Renzo Di Trapani- può sembrare di poca rilevanza, ma in realtà ha degli aspetti politici legati ai precari equilibri all’interno della maggioranza targata PDL – PID – LA DESTRA .

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