Montelepre, nasce un comitato cittadino per la tutela della salute
Si è costituito a Montelepre il Comitato cittadino spontaneo per la tutela della salute e della qualità della vita. Il gruppo nasce a seguito dell’allarme diossina, che sta coinvolgendo 12 comuni della Provincia di Palermo, scaturito dall’incendio che la scorsa estate ha interessato la discarica di Bellolampo. Il comitato, che domenica prossima scenderà in piazza allo scopo di raccogliere adesioni e proposte per stabilire le linee da seguire, chiede a gran voce di sapere quali misure si stiano adottando per la salvaguardia del territorio e quali siano i rischi per la salute pubblica. Il quesito fondamentale del comitato locale è sapere se c’è o non c’è il rischio diossina nel territorio, visto che l’ordinanza del sindaco Giacomo Tinervia del 31 ottobre parla solo di scopo preventivo. Il gruppo chiede inoltre di conoscere i livelli di inquinamento del composto organico altamente nocivo registrati dalle autorità competenti, e se è allo studio un piano per fronteggiare le ripercussioni economiche che stanno mettendo in ginocchio allevatori ed agricoltori della zona. Anche i medici di famiglia di Montelepre e Giardinello chiedono lumi sulla reale portata del problema. In una lettera inviata alle istituzioni locali esternano le preoccupazioni dei rispettivi pazienti e lamentano di non essere stati coinvolti sin da subito sulla gestione della vicenda. Per i sanitari, non aver per esempio istituito un tavolo tecnico che affrontasse in maniera permanente e trasparente, i risvolti che l’inquinamento ambientale ha causato nei due paesi, è stato un errore. I medici di famiglia di Montelepre e Giardinello, che fanno parte del neo comitato cittadino, chiedono che vengano resi pubblici i dati sui valori di inquinanti di diossina in possesso delle istituzioni che si sono occupate della questione e che hanno portato all’emissione dell’ordinanza del sindaco Tinervia e del Dipartimento Regionale alla Salute. Di conoscere se e quali analisi siano state effettuate sulla filiera alimentare più facilmente inquinabile, anche alla luce delle dichiarazioni del primo cittadino di Montelepre che, a posteriori, ha coinvolto i medici di famiglia circa ipotetici ed eventuali danni provocati dall’assunzione inconsapevole di diossina, invitando i cittadini più preoccupati a farsi prescrivere dai loro curanti esami di controllo. Adesso, per il neo comitato cittadino è ora di agire e domenica, alle 18,30, in piazza Flora, raccoglierà adesioni.