Montelepre – Aumento Tasse. Il sindaco Tinervia scrive una lettera ai cittadini e difende il suo operato dall’attacco di “Noi Con Voi”
Cari concittadini,
ho avuto modo di riscontrare attraverso la consultazione di alcuni siti web il malcontento da parte di alcuni cittadini generato dal recente aumento delle aliquote relative all’Imposta Municipale Propria – IMU -, di nuova istituzione, prevista dall’attuale Governo a capo del quale siede il premier Mario Monti. A tal fine occorre preliminarmente far rilevare che tale imposta, prevista originariamente dal Decreto 42/2009, in tema di federalismo fiscale, prevedeva con un complesso meccanismo di regole la necessità, per gli Enti Locali di autofinanziare le proprie spese in favore dei cittadini, utenti e destinatari ultimi dei servizi erogati dai Comuni, attraverso la previsione di una imposta unica IMU appunto in luogo dei precedenti tributi locali ed in funzione di un sempre più ridotto meccanismo di trasferimenti da parte dello Stato centrale per garantire l’autonomia locale e, appunto, fiscale. In buona sostanza ciascuna comunità doveva tendere a finanziare i servizi ad essa spettanti con proprie risorse, seppur con alcuni accorgimenti.
Tuttavia, l’attuale ben nota crisi economica internazionale, rectius mondiale, ha indotto l’attuale Governo ad introdurre in modo totalmente differente dallo spirito del legislatore del 2009 ad utilizzare l’IMU quale risorsa per finanziare lo Stato.
È bene ricordare infatti che, il 50 per cento dell’aliquota base che per le seconde case è pari allo 0,38 per mille, deve in ogni caso essere versata allo Stato mentre la differenza, può essere utilizzata dai Comuni per finanziare propri servizi.
Nel caso in specie, malgrado il sostanzioso taglio dei trasferimenti operati dallo Stato e dalla Regione Siciliana, pari a meno 800.000,00 Euro, questa Amministrazione Comunale, ha continuato e continua ad erogare i principali servizi sociali quali contributi economici per le famiglie bisognose in forma continuativa, temporanea, straordinaria e mediante avviamento al servizio civico, contributi economici per pagamento canone di locazione a soggetti indigenti, contributi economici per spese di trasporto presso centri di riabilitazione, ricovero anziani presso strutture residenziali, assistenza domiciliare in favore degli anziani e disabili, ricoveri di disabili psichici presso comunità alloggio, (finalmente tutti hanno un tetto ed un pasto, nessuno dorme per strada o in mezzo alle mucche!), servizio di trasporto presso strutture di riabilitazione per portatori di handicap, l’abbonamento gratuito agli alunni pendolari, il bonus per i libri di testo, il non aumento della compartecipazione al servizio di mensa scolastica, oltre a garantire lo stipendio in favore del personale comunale a tempo determinato, (40 nuclei familiari), utilizzo delle strutture sportive comunali riservato ai giovani cittadini di Montelepre in forma praticamente gratuita, con oneri a proprio carico per garantire la salvaguardia degli interessi di tutti i cittadini ed in particolare delle categorie più disagiate.
Il meccanismo poi delle detrazioni relative all’IMU sull’abitazione principale rende del tutto inesistente l’aggravio per i possessori della cosiddetta prima casa.
Per ciò che attiene poi all’applicazione di nuove e di ulteriori imposte, questa Amministrazione Comunale nel corso della seduta di Consiglio Comunale del 31 ottobre c.a. ha provveduto a bocciare l’aumento dell’addizionale IRPEF, con una precisa scelta politica, così come proposto dall’Ufficio di Ragioneria, per evitare ulteriori aggravi sulle tasche dei cittadini.
È l’ennesimo sacrificio che ci viene chiesto per dare un contributo, ancora un altro, alla difficile situazione in cui versa la nostra Nazione.
Speriamo vivamente, tutti insieme, che sia davvero l’ultimo, e che tali risorse possano essere al più presto restituite ai cittadini.
Il Sindaco
Giacomo Tinervia