In prognosi riservata il bimbo di Terrasini azzannato da un rottweiler

E’ terminato intorno alle tre di notte, dopo circa sei ore, l’intervento sul bambino di Terrasini, di otto anni, azzannato ieri pomeriggio da un rottweiler. I chirurghi del reparto Maxillo-facciale dell’ospedale Villa Sofia di Palermo gli hanno ricostruito la guancia, il labbro, l’orecchio e il mento. Le sue condizioni sono ancora gravissime e resta in prognosi riservata. Oggi il piccolo verrà sottoposto ad un’altra operazione alla testa per la ricostruzione del cuoio capelluto. La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio nella villetta dei genitori in via Degli Androni, a Terrasini. Erano le 17,30 circa, quando il bambino ha detto al padre che sarebbe uscito fuori in terrazza a giocare. Ma in realtà, all’insaputa dei genitori, il piccolo si sarebbe diretto verso la cuccia del cane, il rottwailer che suo papà aveva trovato per strada circa sei mesi fa; un cucciolo che il genitore aveva curato e accudito e che fino a ieri non aveva mai dato segnali di aggressività. L’accaduto è ancora inspiegabile. Il bambino ha cominciato ad urlare e i genitori, separando il piccolo dall’animale che lo ha addentato al volto, strappandogli il cuoio capelluto e alla pancia, hanno immediatamente chiamato il 118. In un primo momento il bambino è stato trasportato sanguinante all’ospedale di Partinico dove i medici del pronto soccorso hanno subito disposto il trasferimento a Palermo. Arrivato al Cervello, le sue condizioni sono state immediatamente considerate gravissime ed è stato intubato. Subito dopo, è stato necessario il trasporto all’ospedale di Villa Sofia, dove e’ stato sottoposto ad un lungo intervento terminato solo nella notte. In quasi sei ore sono state ricostruite guancia, labbro e mento, in pratica tutto il lato sinistro, dal naso in giù, del viso del bambino. Un intervento di chirurgia ricostruttiva molto lungo, delicatissimo per le parti del viso che i morsi del cane hanno intaccato. Il padre del bambino, Marcello Maniaci, titolare di due gioiellerie a Cinisi e Carini e figlio del consigliere comunale di Terrasini Antonino, è scoppiato in lacrime in attesa che il piccolo fosse portato in sala operatoria, dove i chirurghi, diretti dal dottor Dario Sajeva, lo hanno operato. Prima di essere sottoposto al delicato intervento il bambino era cosciente, i suoi genitori hanno avuto il tempo di salutarlo, per poi affidarsi alla speranza. Padre e madre, nonni e parenti hanno atteso fino a tarda notte che il piccolo uscisse dalla sala operatoria. Il secondo intervento a cui il bambino verrà sottoposto in giornata servirà a ricostruirgli il cuoio capelluto, seriamente intaccato, nell’intera scatola cranica, dai morsi della bestia. In questo caso, i chirurghi, utilizzeranno una membrana artificiale e spiegano che per il bambino la fase più delicata sarà quella post operatoria: “Bisognerà monitorare attentamente ogni evoluzione, perché la ferita riportata alla guancia è molto profonda e quella alla testa parecchio estesa”. La polizia ha interrogato i familiari e i vicini per risalire alla dinamica dell’aggressione: l’intento è infatti quello di far luce sul motivo che possa aver scatenato la furia del cane che in attesa della decisione del pm di turno è rimasto all’interno della villetta che si trova in un residence. Il rottweiler, come ha poi disposto il pm Rita Fulantelli, è stato successivamente affidato al canile sanitario di Carini.

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