Firenze. Un giovane di origine partinicese tenta il suicidio in carcere
Condannato a due anni e mezzo di reclusione per reati commessi in gioventù a Partinico, suo paese di origine, ha tentato il suicidio in carcere. Roberto Palazzolo, 30 anni, si è dato fuoco ieri sera nella sua cella della casa circondariale di Sollicciano, a Firenze. Ha provato ad uccidersi utilizzando un fornello a gas in dotazione nella cella. Palazzolo, aveva quasi finito di scontare la sua pena. A dare l’allarme, un suo compagno di prigione. Trasferito al centro grandi ustioni di Cisanello a Pisa, è comunque fuori pericolo. Sembra che Roberto Palazzolo abbia tentato il suicidio in carcere già ad ottobre scorso, in quell’occasione si sarebbe gettato da una scala riportando la frattura di una vertebra. Palazzolo sarebbe depresso a causa della separazione dalla moglie, con la quale ha anche dei figli. Vive a Firenze da diverso tempo e sta scontando in carcere una pena a due anni e mezzo
La famiglia del giovane che risiede a Partinico preoccupata per il loro congiunto, vorrebbe andare a trovarlo in ospedale per accudirlo, ma non ha le possibilità economiche per affrontare le spese del viaggio e perciò lancia attraverso la nostra emittente un disperato appello affinchè qualcuno possa aiutarli. Giuseppe e Jessica Palazzolo, rispettivamente padre e sorella di Roberto, chiedono soltanto di poter stare vicino al loro caro per sostenerlo a superare questo delicato momento. Chiunque voglia dare un contributo alla famiglia Palazzolo può chiamare il numero 3203418615.