Emergenza Rifiuti. Rifondazione Comunista, PD e UDC contro l’amministrazione Lo Biundo
“Un vero e proprio disastro ambientale”, così il partito della Rifondazione Comunista definisce l’ennesima emergenza rifiuti che ha messo in ginocchio i 12 comuni soci dell’Ato Rifiuti Palermo 1. Assistiamo -si legge nella nota di Rifondazione- ad un ignobile balletto di competenze che vede protagonisti i sindaci da Balestrate ad Isola delle Femmine e il liquidatore della servizi comunali integrati, Antonio Geraci. L’insopportabile balletto di responsabilità somiglia tanto ad una farsa. Da un lato -scrive Rifondazione- un liquidatore che non liquida e che continua da oltre due anni a gestire la società come se fosse un normale amministratore e a chiedere continuamente, risorse ai Comuni senza però avere dato una pubblica e convincente spiegazione alle denunce circostanziate a lui rivolte per iscritto dall’ex Assessore all’ambiente di Partinico Bartolo Parrino. Dall’altro, il ruolo giustificativo dei Sindaci, con Salvo Lo Biundo in testa, che non impongono a Geraci di sciogliere la società come da Statuto, riorganizzare il servizio attraverso la costituzione di consorzi tra Comuni territorialmente omogenei e restituire alla popolazione la certezza che i rifiuti, insieme al rischio diossina di Bellolampo diffuso negli ultimi giorni, non costituiscano un serio problema per la salute pubblica. Rifondazione Comunista ha intenzione di chiedere al governo Crocetta l’approvazione di una nuova legge sui rifiuti, la revoca dell’incarico ad Antonio Geraci e la costituzione di un consorzio tra Comuni al quale trasferire mezzi e personale. Anche PD ed UDC in una nota a firma dei consiglieri comunali Aldo Lo Iacono, Renzo Di Trapani e Antonio Scianna tuonano contro l’amministrazione Lo Biundo in tema di rifiuti. Il paese -scrivono- è ripiombato nel pieno dell’emergenza igienico-sanitaria, con montagne
di immondizia accumulata nei pressi delle scuole, con le strade piene di cumuli di spazzatura lasciata lì a marcire, con i cittadini che hanno perso anche la forza di protestare. Viene da chiedere al Sindaco Lo Biundo e all’assessore all’ambiente Pantaleo: dopo che sono stati sanzionati i cittadini per l’errato conferimento dei rifiuti urbani, perchè non pensate di elevare una contravvenzione nei confronti della vostra giunta, incapace di gestire questa situazione di emergenza? Il Comune di Partinico -aggiungono Lo Iacono, Di Trapani e Scianna- è ancora senza un bilancio di previsione, nonostante sia già abbondantemente scaduto il termine ultimo del 31 ottobre per l’adozione e perciò i tre consiglieri comunali questa mattina hanno inviato al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Comunale, al Responsabile del Settore Finanziario ed all’Assessorato Regionale agli Enti Locali, una nota per denunciare la paralisi dell’azione amministrativa legata alla mancata adozione dello strumento finanziario. Invitiamo il Sindaco -concludono gli esponenti di PD e UDC- all’approvazione del bilancio e, nel caso di ulteriore ritardo da parte dell’amministrazione, sollecitano l’intervento sostitutivo della Regione, per ripristinare la corretta gestione economica dell’ente.