Ato Rifiuti Palermo 1. Fermi i mezzi a nolo, da lunedì chiude la discarica. A rischio il servizio e gli stipendi dei dipendenti

Se entro lunedì non vengono versati i soldi nelle casse della ditta Catanzaro che gestisce la discarica di Siculiana, l’impianto sbarrerà i cancelli all’Ato Rifiuti Palermo 1. In realtà la chiusura era già prevista per questa mattina, ma grazie alla mediazione del liquidatore Antonio Geraci è stata concessa una proroga ma dietro garanzia; infatti ai gestori del sito dell’agrigentino è stato inviato via fax il mandato di 250 mila euro del comune di Partinico. Ma se entro l’inizio della prossima settimana i comuni non pagheranno le somme dovute all’Ato, la discarica di certo non sarà disposta a concedere ulteriori proroghe -come afferma Geraci-. Inoltre da questa mattina la ditta Agest ha bloccato il nolo degli autocompattatori e il servizio di raccolta dei rifiuti viene espletato con l’impiego solo dei mezzi della servizi comunali integrati, che sono appena sette. Dunque si rischia l’ennesima emergenza igenico-sanitaria. Ma a rischio ci sono pure gli stipendi dei dipendenti dell’Ato che potrebbero quindi incrociare le braccia. I pagamenti sono in scadenza già la prossima settimana e in cassa i soldi non ci sono -dice ancora Geraci, che aggiunge “la coperta è come sempre troppo corta se non vengono rispettati i versamenti da parte dei comuni e se con i soldi che abbiamo dobbiamo scegliere chi e cosa pagare la situazione resta sempre critica”

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