Strage di Capaci. Indagato il superlatitante Matteo Messina Denaro
Il boss latitante Matteo Messina Denaro “sarà indagato” dalla Dda di Caltanissetta per la strage di Capaci, in relazione alla sua presenza nel ‘commando’ mafioso che nel febbraio del 1992 doveva uccidere Giovanni Falcone.
Lo ha reso noto il procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, parlando alla Commissione Antimafia sul tema della trattativa Stato-mafia.
Ma dalla Procura nissena Sergio lari si limita a dire “Non confermo e non smentisco quanto detto da Grasso”.
L’attivita’ investigativa riguarderebbe la partecipazione di Messina Denaro “alla fase antecedente alla strage, con la presenza a Roma, nel febbraio del ’92, nel commando incaricato di uccidere Giovanni Falcone”.