Partinico. Allarme criminalità, Audere Semper chiede tavolo con istituzioni
Non possiamo consegnare le chiavi della città a chi meriterebbe di marcire in galera né tantomeno possiamo tollerare che l’emergenza criminalità a Partinico si protragga ancora per lungo tempo. A scriverlo in una sorta di lettera aperta sono i giovani del laboratorio politico Audere Semper, che dopo l’ultimo furto verificatosi ieri in città ai danni del cardiologo Enzo Briganò vicepresidente vicario del consiglio provinciale e candidato all’Ars nelle liste dell’UDC, tornano a parlare di clima irrespirabile. Il movimento già nelle scorse settimane aveva provocatoriamente dichiarato che a Partinico era necessario l’intervento dell’esercito o organizzarsi in ronde e aveva chiesto all’amministrazione comunale di occuparsi dell’allarme criminalità che sta mettendo sotto scacco città e cittadini ma -affermano da Audere Semper- l’amministrazione lo Biundo non ha reagito in alcun modo. Furti e rapine non destano più alcun stupore e questo -dicono i giovani del laboratorio politico- e questo è preoccupante. Deve scapparci il morto per far intervenire le istituzioni? Si chiede Audere Semper. Sollecitiamo -concludono i giovani- l’amministrazione comunale
a convocare un tavolo di confronto con le Forze dell’Ordine e le realtà sane del paese, per discutere sul clima torrido di illegalità che oscura la città di Partinico. E’ necessaria una soluzione urgente ed efficace.