Monreale. Arrestato un estorsore, il pizzino trovato nel covo dei Lo Piccolo a Giardinello
La polizia ha arrestato Francesco Sorrentino 48 anni pregiudicato di Monreale per estorsione continuata n concorso ed aggravata dai metodi mafiosi e dall’appartenenza a “Cosa Nostra”, ai danni di un imprenditore edile.
I poliziotti hanno dato esecuzione ad un provvedimento di Custodia Cautelare in carcere emesso dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, a Ettorina Contino su richiesta del P.M. Francesco Del Bene.
I fatti contestati risalgono al biennio 2007-08, quando , in nome e per conto di “Cosa Nostra” e, nello specifico della famiglia mafiosa di “Monreale”, avvicinò un costruttore edile al quale era stata commissionata l’edificazione di una decina di villette proprio nel comune dell’hinterland palermitano.
Del legame tra l’imprenditore estorto e “Cosa Nostra” emerge anche dal contenuto di un pizzino ritrovato nel covo dei Lo Piccolo a Giardinello ed attribuito al boss Andrea Adamo
L’imprenditore che ha raccontato delle richieste estorsive ai poliziotti ha riconosciuto Sorrentino in una foto mostratagli dagli agenti