Elezioni Regionali. Da Isola delle Femmine ad Alcamo, gli eletti e i “trombati”

Nessuno dei candidati della zona compresa fra Isola delle Femmine e Partinico ce l’ha fatta ad entrare al parlamento siciliano. Va meglio nel trapanese, dove la città di Alcamo è rappresentata da due deputati.
Non farà parte dell’Ars il sindaco di Montelepre Giacomo Tinervia, esponente di Grande Sud ma candidato nella lista di Futuro e Libertà, comunque a sostegno di Gianfranco Miccichè. Tinervia ha raccolto 1623 consensi in tutta la provincia di Palermo, di cui 470 soltanto a Montelepre. Alla luce di questi numeri qualcuno invita già il primo cittadino a riflettere sul risultato raggiunto.
Stessa sorte per Maria Rita Picone, consigliere comunale di Carini, che ha totalizzato 599 voti. Anche lei era candidata nella lista Fli. Lista che comunque non ha superato lo sbarramento del 5%.
Rimarrà fuori dal parlamento anche il consigliere provinciale Enzo Brigano. Il cardiologo di Partinico candidato nella lista Udc si è fermato a 3531 consensi. Esclusi anche altri partinicesi Agostino Genova che ha ottenuto 1311 voti con l’udc, Ruggero Avellone dell’Mpa, 3098 voti.
Nel Pdl a correre per palazzo dei Normanni erano in due, anche loro di Partinico:
Il consigliere provinciale Vincenzo Di Trapani che ha raccolto 1731 consensi e l’ex assessore comunale Salvatore Governanti, 2074 voti.
Non ce l’ha fatta neanche l’ex sindaco di Borgetto Antonio Bonomo, candidato con le lista di Sinistra, 410 voti. Fuori anche Giuseppe Fiore, di San Giuseppe Jato, anche lui candidato a sostegno di Giovanna Marano, 412 voti. Non è stato eletto Erasmo Palazzotto, capacense, segretario regionale di Sinistra e Libertà, 2641 voti.
Non entrerà a Sala d’Ercole neanche il consigliere comunale di Capaci, Salvatore Luna, candidato nella lista Nello Musumeci Presidente, 1661 voti.
Come detto, va meglio nel trapanese.
Fa il salto dalla presidenza della provincia all’Assemblea Regionale, Mimmo Turano. Dopo aver incassato la sconfitta alle scorse amministrative di primavera, quando si candidò a sindaco della sua Alcamo, sale adesso sul carro dei vincitori tra i banchi dell’Udc.
Un successo forse inaspettato invece, per Valentina Palmeri, anche lei alcamese, candidata col Movimento 5 stelle. La giovane donna siederà all’Ars grazie ai suoi 6852 voti. Tra gli esclusi eccellenti, l’ex sindaco Giacomo Scala del Pd, attuale presidente dell’Anci Sicilia, che si è fermato a 3060 voti. Sempre nel Pd alcamese non ce la fa Camillo Oddo con 4790 consensi.
Non entra all’Ars neanche l’ex vicesindaco di Alcamo Pasquale Perricone, lista Crocetta, 2769 voti.

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