Arsenale in casa di anziano, arrestato
E’ stato tradito dal nervosismo. I carabinieri erano intervenuti in via Filippo Ingrassia a Palermo dopo una segnalazione telefonica secondo cui Francesco Zambuto, un pensionato di 58 anni, aveva mandato in frantumi a colpi di bastone il lunetto posteriore di un’auto perchè infastidito dall’allarme sonoro della vettura, ha poi spiegato l’uomo dopo aver negato ogni addebito. I militari insospettiti dall’atteggiamento di evidente disagio del pensionato, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare che ha consentito di scoprire una vera e propria fabbrica clandestina di armi da fuoco. In camera da letto, in un cassetto del comodino, è stata trovata una Derringer Pocket 36, armata e pronta al fuoco, mentre in un borsello era custodita una Primer Only calibro 4,5 mm e infine sul comò altre tre armi rudimentali costruite artigianalmente pronte al fuoco e caricate. In cucina invece i carabinieri hanno rinvenuto più di un centinaio di cartucce, alcune con palla espansiva, una confezione di inneschi per armi ad avancarica Dynamit Nobel, un’altra di pallini ramati, 137 palle di piombo, una confezione di micce di vario tipo, polvere da sparo, due carabine ad aria compressa modificate, un fucile ad avancarica con canna smontata. L’abitazione era stata organizzata come un vero e proprio laboratorio di balistica, attrezzato per la realizzazione di armi e di strumenti bellici di precisione. Sono stati infatti anche rinvenuti: due trapani di cui uno a colonna, una saldatrice, due smerigliatrici, una sega per metalli, tubi metallici di varie dimensioni utilizzati per fabbricare le canne delle armi e persino un bersaglio per il tiro di precisione. Tutto il materiale, sottoposto a sequestro, sarà oggetto di una perizia. Il pensionato, che è stato rinchiuso nel carcere dell’Ucciardone, deve rispondere del reato di fabbricazione e detenzione di armi clandestine da sparo.