Terrasini. La morte di Francesca e Giuseppe, controlli ai tabulati telefonici
E’ stato ritrovato nelle acque del mare di Terrasini, il telefonino di uno due ragazzi che hanno perso la vita sulla scogliera di Cala Rossa. Ma l’apparecchio, ovviamente non funzionante, serve a ben poco per le indagini. Gli investigatori si stanno concentrando quindi sui tabulati telefonici di Francesca Inghilleri e Giuseppe Mignano. Gli inquirenti sperano di risalire ad elementi utili per la risoluzione di quello che tutt’ora rimane un giallo. Ai “raggi x” i contatti tra i due, le chiamate e i messaggi che si sono scambiati prima del tragico episodio. La pista più accreditata, al momento, rimane quella dell’incidente ma non vengono escluse le altre. I vigili del Fuoco hanno chiarito che una parte del costone roccioso, nei pressi della piazzetta degli innamorati, è franato. In questi i giorni i militari di Carini guidati dal comandante Giovanni Ruggiu consegneranno una relazione dettagliata alla Procura. Il procuratore aggiunto Maurizio Scalia ed il sostituto Rita Fulantelli che coordinano l’inchiesta, attendono i risultati dell’autopsia. I funerali dei giovani sono stati celebrati sabato in funzioni separate sabato pomeriggio: Giuseppe Mignano la mattina a Borgetto, Francesca Inghilleri nel pomeriggio a Partinico.
Intanto, il luogo della tragedia rischia di diventare meta di pellegrinaggio. Ieri, in tanti si sono fermati su quella piazzetta, non per guardare il panorama, ma per puntare gli occhi sul luogo dove hanno perso la vita i due giovani.